Corriere di Ragusa Cronaca

Il femminicidio senza movente di Giarratana: avviso di conclusione delle indagini

GIARRATANA – E’ stato apposto il primo sigillo di avviso di conclusione delle indagini nel femminicidio senza movente di Giarratana. Rosalba Dell’Albani, 51 anni, fu accoltellata a morte a Giarratana dal cognato mentre dormiva, dopo aver prestato assistenza notturna all’anziana madre. L’indagato Mariano Barresi, 66 anni, arrestato subito dopo i fatti, si trova in cella a Caltagirone, nonostante le istanze della difesa, ma nelle ultime settimane è stato ricoverato più volte negli ospedali di Caltagirone e di Militello in Val di Catania per problemi cardiaci, ed in modo particolare per attacchi di schizofrenia, panico e stato confusionale. L’avviso di conclusione indagini è stato firmato dal pm Gaetano Scollo, subentrato al collega Emanuele Vadalà trasferito a Catania. Barresi è accusato di omicidio aggravato da motivi abbietti per avere approfittato della minorata difesa della vittima accoltellata nel sonno.

La donna dormiva nel letto accanto all’anziana madre, nella casa di 3 piani a Giarratana in cui abitavano anche le 2 sorelle ed il marito di una di loro, ovvero il suo assassino. Barresi, per motivi ignoti, aveva preso un coltello, recandosi nell’appartamento dove si trovava la vittima (le porte dello stabile erano lasciate regolarmente aperte perché coloro che ci vivevano erano tutti imparentati) e accoltellandola a morte nel sonno, davanti agli atterriti e impotenti occhi dell’anziana madre, che si era svegliata in quel momento.

Adesso l’avvocato difensore Sergio Crisanti potrà visionare il fascicolo della Procura. Entro 20 giorni la difesa potrà presentare memorie, documenti, investigazioni e chiedere al pm atti di indagini. Barresi potrà rilasciare dichiarazioni spontanee o farsi interrogare dal pubblico ministero. Al termine la Procura chiederà il processo.

Il magistrato, alla luce della perizia e dei gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, ha respinto la richiesta di misura alternativa al carcere. Le indagini dei carabinieri di Giarratana e di Ragusa sono state scrupolose per chiarire tutti i particolari dell’omicidio di Rosalba Dell’Albani, che continua però a restare senza un movente.

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