Corriere di Ragusa Sicilia

A Palermo la produzione di un innovativo radiofarmaco per la diagnosi di Alzheimer

PALERMO – Ge HealthCare, azienda leader a livello mondiale nell’innovazione della tecnologia medica, della diagnostica farmaceutica e delle soluzioni digitali, ha stretto un accordo con il Centro La Maddalena, centro d’eccellenza attivo da più di 15 anni sul territorio siciliano come Officina Farmaceutica, per la produzione di un radiofarmaco marcato con F18 (Fluoro 18) per il rilevamento di placche amiloidi cerebrali. Questo accordo rappresenta un grande passo avanti per la fruibilità degli esami PET in tutta l’isola: si tratta infatti del primo centro che produrrà in Sicilia il biomarcatore e renderà accessibili ai centri di medicina nucleare siciliani ed ai pazienti esami che prima non era possibile eseguire in loco.

La Tomografia a emissione di positroni (Pet Positron Emission Tomography) è un esame che comporta la somministrazione per via endovenosa di una sostanza normalmente presente nel nostro organismo come, ad esempio, il glucosio o altre molecole target specifiche, che vengono marcate con una sostanza radioattiva detta radiofarmaco. Questo esame funzionale è molto importante perché è in grado di rilevare i processi biologici legati ad una specifica malattia. Il radiofarmaco è l’elemento principale per la riuscita dell’esame, ma è al contempo quello di maggior deperibilità, poiché l’efficienza si deteriora in breve tempo (circa 8 ore dalla produzione).

Il progetto di collaborazione tra Ge HealthCare e il centro palermitano è iniziato nel 2020, ma per poter iniziare la produzione del radiofarmaco marcato con F18 (Fluoro 18) La Maddalena ha dovuto richiedere un adeguamento all’Aifa che ha autorizzato la produzione di farmaci in asepsi e successivamente l’ulteriore green light dalla marketing authorization a livello europeo (Ema).

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