Tanasi (Codacons): “Altro che prezzi controllati, il trimestre anti inflazione non ha prodotto effetti”

Corriere di Ragusa Nazionale

Tanasi (Codacons): “Altro che prezzi controllati, il trimestre anti inflazione non ha prodotto effetti”

“Il forte calo dell’inflazione a novembre è senza dubbio un buon segnale per l’economia nazionale, ma la frenata non si trasferisce totalmente sulle tasche dei consumatori, a causa dei ritmi di crescita ancora sostenuti per i listini di alimentari e carrello della spesa”. Lo afferma Francesco Tanasi del Codacons, professore dell’Università San Raffaele, commentando i dati definitivi dell’Istat.

“La forte riduzione dei prezzi dei beni energetici continua a influire sul tasso di inflazione, portandolo ai livelli più bassi degli ultimi due anni, senza contare che il confronto è con un novembre 2022 disastroso sul fronte del caro prezzi – spiega il Prof. Tanasi – la frenata dell’inflazione solo in parte si riflette in benefici reali per i consumatori, considerando che alimentari e carrello della spesa crescono ancora a ritmi sostenuti, rispettivamente +5,8% e +5,4% su base annua.

Addirittura su base mensile i prezzi degli alimentari salgono a novembre dello 0,4% rispetto ad ottobre, mese in cui è partito il paniere salva-spesa varato dal governo e che, evidentemente, non sta producendo gli effetti sperati sul fronte del contenimento dei listini al dettaglio. Per il professore dunque “Altro che prezzi controllati: il trimestre anti inflazione non ha prodotto effetti tangibili e i consumatori ne pagano il prezzo a pochi giorni dal Natale”.

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