Corriere di Ragusa Sport: Pallamano

L’Andimoda Ragusa vince contro l’Albatro

Torna al successo l’Andimoda Ragusa che, nel campionato di Serie B, ha avuto la meglio, in trasferta, sugli avversari dell’Albatro Siracusa imponendosi con il punteggio di 35-32 mentre il primo tempo si era concluso con il risultato di 21-14 sempre per gli iblei. Il sette di Ragusa, che per l’occasione è stato guidato dal secondo allenatore Adamo Giummarra stante l’indisponibilità dell’head coach Salvatore Russo, ha cominciato subito con il piede sull’acceleratore con l’obiettivo di conquistare i due punti in palio. E i piani sono riusciti sino al riposo lungo quando, avanti di sette, gli iblei avevano dato l’impressione di potere dominare la partita senza troppi problemi. Invece, nella ripresa, è emerso il solito spauracchio, soprattutto per quanto riguarda la difesa, e i padroni di casa hanno recuperato il distacco sino ad agguantare il pari.

Nel finale, il colpo di reni dei ragusani ha evitato che anche questa trasferta si trasformasse in una sconfitta. Sono, dunque, arrivati due punti essenziali per la classifica grazie anche alle 14 reti di Daniele Buffolino e alle 11 di Gabriele Giummarra, vere e proprie spine nel fianco per la retroguardia avversaria. La squadra iblea tornerà in campo sabato tra le mura amiche. Riceverà la visita del Marsala con l’intento di migliorare ulteriormente il proprio bottino in classifica. Il fine settimana, però, era iniziato con lo stage, riservato agli under 13, tenutosi a Scicli per il trofeo delle Province, aree di Siracusa e Ragusa. L’Andimoda ha partecipato con otto giovani atleti che si spera possano superare le selezioni. E’ andata male, invece, all’Under 15 allenata da coach Giummarra che ha giocato sempre a Siracusa contro l’Albatro. Una sconfitta pesante che, però, è in parte giustificabile dal fatto che il gruppo si è presentato in sette, tra l’altro senza portiere. L’obiettivo, infatti, era quello di disputare comunque la gara e di provare a divertirsi, come in effetti è accaduto nonostante la battuta d’arresto.

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