Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Poker del Ragusa alla Gioiese: finisce 1 a 4

GIOIESE – RAGUSA 1 – 4
Marcatori: pt 28′ Tuccio, st 5′ Romano, 13′ Benkhalqui, 18′ Ejjaki, 44′ Vitelli
GIOIESE: Rugolo; Maressa, Andreano, Mandaglio, De Rpsa, Besciagi, Benkhalqui, Faraone, Riccio, Garofalo, Sanchez. A disp.: Chilà, D’Amato, Incerti, Armani, Toscano, Miceli, Di Maggio, Perdono, Boakye. All. Caridi.
RAGUSA: Freddi; Porcaro, Mbaye, Manservigi; Vitelli, Cess, Cardinale, Guerriero( 20′ pt Bamba); Garufi, Tuccio; Romano. A disp.: Grasso, Brugaletta, Magrì, Ejjaki, Schembari, Bamba, Sinatra, Maltese, Gigante. All. Ignoffo.
Arbitro: Mirko Pelaia di Pavia
Assistenti: Marco Barlocco di Legnano e Simone Severino di Seregno.

Un Ragusa decisamente in palla “stende” al “Lopresti” di Palmi la Gioiese con 4 reti, mentre i padroni di casa devono consolarsi, si fa per dire, con il classico gol della bandiera. I 3 preziosi punti conquistati consentono agli azzurri di Ignoffo di raggiungere il sesto posto in classifica, a ridosso della zona play off.

Si tratta per gli azzurri del settimo risultato utile di fila. Le aquile hanno preso in mano le redini del gioco e sono riusciti a sboccarla con Tuccio nel primo tempo e poi nella ripresa il raddoppio con Romano e, dopo le distanze dimezzate da Benkhalqui, ci hanno pensato Ejjaki e Vitelli a mettere in cassaforte il risultato.

“Siamo contenti, oltre che per il risultato – commenta mister Giovanni Ignoffo – per come sta proseguendo questo percorso di crescita. Lo staff lavora in maniera indefessa dallo scorso 24 luglio e, dopo una serie di incertezze iniziali, almeno per quanto riguarda i risultati perché sulle prestazioni non ci sono mai stati dubbi, adesso stiamo acquisendo quella continuità che ci mancava. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere e i ragazzi diventano sempre più consapevoli delle loro capacità. Questo non significa che ci siano partite facili. E’ una squadra che sta uscendo fuori alla distanza, un gruppo di calciatori che vuole mettere in luce sempre di più le proprie capacità. E devo dire che le risposte non mancano.

Perché è uscito Guerriero nel primo tempo? Ha subito uno scontro fortuito di gioco con una botta in testa che ha compromesso l’arcata sopraciliare a causa di una ferita. Le sue condizioni sono in fase di valutazione”. A questo punto, il pubblico di fede azzurra non ha più alibi ed è chiamato a tifare in massa in vista del match di domenica che si giocherà in casa con il Città di Sant’Agata.

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