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Sindacati spiazzati a Ragusa: “Mai visto un comandante della polizia locale “part time” un giorno su 7″

RAGUSA – I sindacati non le mandano a dire al sindaco di Ragusa Peppe Cassì sul caso scoppiato all’improvviso e relativo all’impiego, definito dagli stessi sindacalisti “part time”, del comandante della polizia locale. In sostanza i sindacati sostengono in una nota che il Maurizio Cannavò, pur essendo diventato il nuovo comandante della polizia locale di Messina, continuerà ad operare per altri 6 mesi a Ragusa per un solo giorno a settimana. “Il Comune di Messina ed il Comune di Ragusa – si legge nella nota delle sigle sindacali – hanno stipulato una convenzione ai sensi dell’art. 30 comma 2 sexies del Dlgs. 165/2001, che disciplina l’utilizzazione condivisa con assegnazione temporanea e parziale di personale, in base alla quale per un periodo di 6 mesi, prorogabile fino a 3 anni, il dott. Cannavò ricoprirà contemporaneamente le cariche di comandante dirigente dei corpi di polizia locale di Ragusa e di quello di Messina con il seguente carico di lavoro, disciplinato minuziosamente: un giorno la settimana a Ragusa (anche con collegamento da remoto), 5 giorni in presenza a Messina.

Ci troviamo spiazzati – sottolineano i sindacati – di fronte a questa iniziativa e per quanto ci riguarda non possiamo non tener conto dell’importanza della figura del comandante diversa, per specificità, rispetto agli altri dirigenti, infatti nel funzionigramma di qualunque ente, la figura del comandante è strettamente collaborativa con l’Amministrazione e in particolare con il primo cittadino.

Risulta del tutto evidente poi, che il ruolo del comandante assume maggiore importanza in un contesto in cui l’esiguità del personale impone una gestione parecchio impegnativa, attenta e oculata, che va costantemente monitorata e soggetta ai continui input derivanti dagli indirizzi politici e coerentemente con l’attività gestionale, in questo caso una prolungata assenza del comandante imporrebbe un diverso approccio nell’ambito dei servizi in carico al corpo di polizia municipale. Attendiamo dunque – chiude la nota – spiegazioni dal sindaco su tale, discutibile scelta”.

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