Arrestati dalla polizia a Comiso 3 soggetti già noti agli archivi a causa di vari precedenti per furti e rapina

Corriere di Ragusa Cronaca

Arrestati dalla polizia a Comiso 3 soggetti già noti agli archivi a causa di vari precedenti per furti e rapina

COMISO – La polizia ha arrestato 3 soggetti, di cui 2 in esecuzione dell’ordine di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria, e uno in flagranza di reato. In particolare, il primo arresto è stato eseguito dai poliziotti di Comiso a carico di un uomo di 61 anni originario di Niscemi, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio (furto, rapina, estorsione), contro la persona e per evasione dagli arresti domiciliari, inosservanza delle prescrizione della Sorveglianza Speciale. Ora si trova nel carcere di Ragusa poiché destinatario del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Revoca di Decreto di Sospensione di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Ripristino dell’Ordine Medesimo, dovendo lo stesso scontare la pena della reclusione di anni 1, mesi 3 e giorni 3 e recupero della pena pecuniaria di multa di euro 1.332 euro.

Il secondo arresto è stato eseguito a carico di un 20enne comisano, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio (rapina) e reati in materia di armi, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, a seguito di un controllo dalle Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso risultava evaso. Venivano immediatamente avviate le ricerche del giovane su tutto il territorio e lo stesso, sentendosi “braccato” dalla polizia, il giorno dopo si è costituito in commissariato. Ora è ai domiciliari.

Il terzo arresto è stato eseguito a carico di un comisano di 36 anni, gravato da pregiudizi penali e di Polizia per reati contro il patrimonio (rapina, estorsione, furto) reati in materia di stupefacenti e per associazione di tipo mafioso, reati inerenti le armi, inosservanza delle prescrizione della Sorveglianza Speciale, già arrestato nel 2005 per il reato di estorsione. Ora è in carcere a Ragusa poiché destinatario del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Revoca di Decreto di Sospensione di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Ripristino dell’Ordine Medesimo dovendo lo stesso scontare la pena della reclusione di anni 2, mesi 9 e giorni 17 e recupero della pena pecuniaria della multa di euro 1.040 euro.

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