E’ in corso a Bruxelles la 2 giorni organizzata dall’eurodeputato alcamese Ignazio Corrao (nella foto in alto), dedicata alla valorizzazione del patrimonio dialettale siciliano, della sua dignità, della sua storia e dell’orgoglio di parlarlo. A Bruxelles c’è una folta delegazione di oltre 150 persone composta da studiosi, docenti, associazioni, istituzioni e artisti per promuovere il dialetto siciliano e istituzionalizzarlo. L’evento si articola in 2 parti, uno il mercoledì 6 dicembre alle ore 20.00 in un teatro della Capitale Belga, l’altro a partire dalle 15.00 di Giovedì 7 dicembre in Parlamento Europeo.
“L’obiettivo dell’evento – spiega Corrao – è quello di stringere tutte le diverse anime e le istituzioni presenti attorno a un piano d’azione, e di impegnarle in progetti concreti, iniziative e riforme legislative, che rafforzino la protezione del patrimonio dialettale siciliano. Un incontro pionieristico considerando che ben 150 personalità anche da oltreoceano, che hanno dedicato al dialetto siciliano la loro vita, saranno riunite tutte attorno ad una tavola rotonda nel cuore dell’Europa”.
Giovedì 7 dicembre, a partire dalle 14.00 si terrà la tavola rotonda nella prestigiosa sala Asp 3E2 del Parlamento Europeo dove tutti i partecipanti si confronteranno per dare il via all’evento vero e proprio che avrà inizio alle 15 con gli interventi dei relatori, tra i quali il prof. Alfonso Campisi, docente universitario della prima cattedra di siciliano al mondo presso l’Università Manouba di Tunisi, il prof. Giovanni Ruffino, presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, l’Assessore Mimmo Turano, il Dott. Aurelio La Torre, dirigente della Presidenza del Consiglio e il Docente dell’Università, St. John’s University, di New York Professore emerito Gaetano Cipolla.