I vigili del fuoco di Ragusa hanno celebrato Santa Barbara. Consegnati riconoscimenti

Corriere di Ragusa Attualità

I vigili del fuoco di Ragusa hanno celebrato Santa Barbara. Consegnati riconoscimenti

RAGUSA – Anche a Ragusa è stata celebrata Santa Barbara dai vigili del fuoco. Presenti diversi sindaci della provincia, tra cui il primo cittadino di Ragusa, Peppe Cassì, di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, di Modica, Maria Monisteri, di Vittoria, Francesco Aiello e di Pozzallo, Roberto Ammatuna. L’occasione è stata propizia per fare un bilancio dell’attività del comando con quasi 6.000 interventi eseguiti durante l’anno, di cui circa il 40% per incendi e il complementare per “altri interventi”, che comprendono il salvataggio di vite, l’azione tecnica di soccorso, la sicurezza e il restituire serenità collettiva, ad esempio per gli eventi climatici estremi che stiamo subendo con maggiore frequenza, per crolli, scosse sismiche, frane e alluvioni, incidenti stradali.

Tra i neo assunti, una menzione non è mancata per i 22 vigili del fuoco volontari, tra cui le prime 2 donne operative dall’istituzione del comando, che superando un impegnativo corso di formazione, dallo scorso 11 novembre fanno parte della sede distaccata volontaria di Santa Croce, arricchendo il precedente organico di 18 unità di personale, restituendo il meritato lustro, la capacità operativa, la passione e l’orgoglio alla sede di Santa Croce.

La cerimonia è culminata con il conferimento delle benemerenze meritate dal personale e con il ricordo del capo squadra Giuseppe Mascolino e del funzionario operativo Riccardo Russo. Croci di anzianità sono state conferite ai vigili del fuoco coordinatori Enrico Cannì, Giovanni Ficili, Sergio Iacono, Giorgio lauretta, Enzo Marcellino, Alessandro Vario; diplomi di lodevole servizio al personale che quest’anno ha lasciato il servizio per limiti di età: Giuseppe Amato, Giuseppe Filloramo, Orazio Frasca, Salvatore Iurato, Giuseppe Raniolo, Giovanni Sottile, Antonino Di Gregorio.

Il comandante Calogero Barbera ha espresso i suoi ringraziamenti a varie figure e istituzioni. La messa nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Ragusa è stata celebrata dal Vescovo di Ragusa Monsignor Giuseppe La Placa e concelebrata dal parroco Marco Diara, da padre Pietro Floridia e da padre Giuseppe Occhipinti. Nel corso della sua omelia il vescovo ha sottolineato la figura di Santa Barbara fedele a Cristo e ferma nella fede, cristiana in un’epoca in cui il “mondo” non lo era, e si è soffermato sul rapporto con Dio e la realtà. “Vedere le cose sotto una nuova luce, di Dio, del Vangelo, che abbiamo avuto dal battesimo” una luce che “possa guidare l’operato dei vigili del fuoco. Dio vi guarda nel vostro delicato e difficile compito”, di “portatori di soccorso ma anche di speranza” nella generosa “dedizione al vostro servizio”.

I vigili del fuoco si sono poi recati nel piazzale antistante la chiesa per i festeggiamenti, aperti anche alla collettività. Il Comandante, dopo quasi 2 anni dall’insediamento, presto lascerà il comando dei vigili del fuoco di Ragusa per assumere altri incarichi. Pertanto, oltre alla celebrazione della ricorrenza, ha espresso un pensiero di commiato e gratitudine verso i colleghi, le istituzioni e la comunità che lo hanno accolto. Ha inoltre riconosciuto il lavoro delle organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco di Ragusa per il loro impegno nella rappresentanza del personale, migliorando la collaborazione e le relazioni lavorative.

Il Comandante ha sintetizzato le varie azioni svolte dal comando durante l’anno, tra cui partecipazioni a tavoli coordinati dalla Prefettura, attività di vigilanza e polizia giudiziaria, formazione antincendio, servizi di vigilanza, iniziative per la diffusione della cultura della sicurezza antincendio e collaborazioni con enti e istituzioni.

Ha sottolineato che il lavoro dei vigili del fuoco va oltre il semplice soccorso e ha menzionato l’importanza dei “servizi tecnici”, che comprendono interventi in situazioni di emergenza quali incidenti stradali, eventi climatici estremi e altri, che contribuiscono alla sicurezza pubblica e al benessere collettivo. Il Comandante ha evidenziato l’importanza della formazione continua e dell’impegno dei vigili del fuoco nel garantire soccorso tecnico 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, mostrando apprezzamento per il personale e il loro impegno.

Infine, ha menzionato riconoscimenti e premi ricevuti da membri del comando per il loro straordinario operato. La cerimonia ha incluso la consegna di benemerenze e diplomi di lodevole servizio a membri del personale, oltre a dediche speciali in memoria di colleghi defunti che hanno lasciato un segno importante nell’ambito dei vigili del fuoco di Ragusa.

I PREMIATI
Croci di anzianità conferite ai vigili del fuoco coordinatori Enrico Cannì, Giovanni Ficili, Sergio Iacono, Giorgio lauretta, Enzo Marcellino, Alessandro Vario

Diplomi di lodevole servizio conferiti al personale che quest’anno ha lasciato il servizio per limiti di età: capi reparto Giuseppe Amato, Giuseppe Filloramo, Orazio Frasca, Salvatore Iurato, Giuseppe Raniolo, Giovanni Sottile, vigile del fuoco coordinatore Antonino Di Gregorio

Intitolazione del gruppo sportivo del Comando
Di recente è stata riattivata dopo anni di attività sospese, al capo squadra Giuseppe Mascolino, in servizio al Comando dal 2 aprile 1990, venuta a mancato prematuramente il 2 dicembre del 2012 per un arresto cardiaco durante una manifestazione sportiva. Collega che, a doti umane eccelse, univa l’amore per lo sport e il ciclismo, avendo partecipato a numerosi eventi e gare sportive , anche a livello nazionale, rappresentando al meglio il Comando e questo territorio, raggiungendo importanti risultati

Intitolazione dell’aula didattica della sede centrale del Comando
Al funzionario operativo Riccardo Russo, in servizio al Comando per oltre 40 anni, dal marzo 1976 a giugno 2016, ha ricoperto il ruolo di vice comandante negli anni 80, partecipando a tutte le principali calamità e coordinando le più importanti operazioni di soccorso. Apprezzato per le capacità relazionali con le Istituzioni e le realtà del territorio, con doti umane eccelse, ha interpretato il ruolo di riferimento per il personale.

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