La situazione in seno al Santa Croce Calcio è molto più seria di quanto si poteva pensare. Le dimissioni del tecnico Galfano infatti sono solo la punta dell’iceberg di una crisi societaria che all’indomani della partenza del tecnico sono esplose in modo dirompente. Nei giorni scorsi si sono dimessi diversi dirigenti del Santa Croce mettendo a nudo una crisi della quale non sembravano esserci dei sentori ma che si stanno rivelando più gravi del previsto. Alla base pare ci sia un problema economico, difficoltà nelle disponibilità economiche che hanno portato alla crisi.
C’è addirittura una reale possibilità, si parla del 90%, che domenica la squadra non si presenti a Gela per disputare la gara contro il Città di Gela. Il presidente Marco Agnello, vista la situazione, si è rivolto al sindaco Peppe Dimartino per informarlo su tutti gli aspetti della vicenda e poter cercare una soluzione o una via d’uscita alla crisi della società. Il rischio quindi è di non poter continuare la stagione agonistica sebbene ad oggi si sta valutando se ci sono i margini per capire se si può continuare.
L’amministrazione comunale non ha potuto produrre alcun tipo di intervento anche se nelle ultime ore sta cercando, insieme ai pochi dirigenti rimasti, di capire se ci sono i margini per coinvolgere un nuovo gruppo dirigenziale. Quindi l’amministrazione comunale sta agendo per cercare nuovi interlocutori che possano prendere in mano la situazione. Si parla che ci sia una figura imprenditoriale locale che può prendere in mano la società previa analisi della situazione debitoria attuale. Le speranze ci sono. Al momento il sindaco Dimartino è nella posizione che “stiamo valutando se ci sono le condizioni per avere un nuovo gruppo dirigenziale che porti avanti la società”. Siccome la situazione è in continua evoluzione non è improbabile che anche domani, sabato vigilia della gara con il Città di Gela, ci siano delle novità che portino almeno a scongiurare la mancata presentazione alla partita.