VITTORIA – Sono spariti nel nulla i presunti autori di una rapina con aggressione ai danni di un tabaccaio di Scoglitti. La circostanza singolare è stata appurata nella prima udienza del processo davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Ragusa, che ha dovuto aggiornare l’udienza al 19 gennaio 2024 affinché nel frattempo si rintraccino gli imputati. Si tratta di 2 tunisini di 22 e 26 anni arrestati il 26 maggio scorso a Scoglitti, dopo aver rapinato e aggredito un tabaccaio, danneggiando anche alcune auto in sosta per guadagnarsi la fuga.
Il tabaccaio aveva denunciato i fatti ai carabinieri che avevano arrestato i 2 nordafricani in breve tempo. Secondo una prima ricostruzione, sarebbero entrati all’interno del tabacchino per acquistare delle birre, ma l’esercente aveva detto loro che non vendeva alcolici. A questo punto i 2 avevano aperto il registratore di cassa per impossessarsi del denaro, aggredendo il tabaccaio con pugni e calci. L’uomo, un vittoriese di 45 anni, aveva riportato una ferita sopracciliare destra giudicata guaribile in 10 giorni. I 2 tunisini, prima di fuggire, avevano colpito al petto ed al ginocchio anche un vittoriese 33enne che era intervenuto in soccorso del tabaccaio.