Monitoraggio dall’alto nello Sciclitano per il contrasto ai reati ambientali e non solo

Corriere di Ragusa Attualità

Monitoraggio dall’alto nello Sciclitano per il contrasto ai reati ambientali e non solo

SCICLI – Monitoraggio dall’alto nello Sciclitano per per il contrasto ai reati ambientali, alle costruzioni abusive e alle baraccopoli del caporalato. Il Comune di Scicli ha aderito al progetto Agea, che consente di utilizzare gratuitamente una piattaforma dotata di cartografia online al fine di monitorare il territorio e contrastare reati ambientali che spesso portano anche situazioni di degrado sociale. A darne l’annuncio il sindaco Mario Marino e l’assessore Enzo Giannone.

L’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ha predisposto una attività che prevede, attraverso l’analisi di immagini aerofotogrammetriche, registrate in 2 o più distinte fasi temporali, di individuare e analizzare l’evoluzione del consumo del suolo accertando elementi che possano indicare la presenza di attività criminali quali presenza di rifiuti, scassi o cave riempite con potenziali sversamenti o altri inquinanti solidi, baraccopoli per lavoratori in nero soggetti al caporalato, identificando dei Criminal Focus Area (Cfa), da monitorare.

La formazione, che sarà erogata da Agea, è destinata a una task force istituita dall’Amministrazione Comunale (tecnici, polizia locale, amministrativi) che saranno abilitati alle funzionalità del cruscotto di monitoraggio, alle modalità di controllo del territorio comunale, a salvaguardia della sua integrità. È già stato individuato un ufficio trasversale, che contemplerà sia agenti della Polizia locale che funzionari dell’Ufficio tecnico che lavoreranno al monitoraggio attraverso aerofotogrammetrie del territorio per scoprire angoli nascosti in cui si consumano reati ambientali.

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