VITTORIA – Gli infermieri del servizio urgenza emergenza Seus 118 delle postazioni Romeo Papa 3 di Chiaramonte Gulfi, Mike 6 di Vittoria e Romeo India 4 di Santa Croce Camerina, denunciano in una nota la grave situazione che si sta determinando in seno al servizio. “Questo personale sanitario – si legge nella nota – con sacrificio e disponibilità, ha sempre garantito il servizio rinunciando ai propri riposi dai turni ospedalieri, pur di garantire il servizio, con una retribuzione irrisoria. Peraltro spesso per mancanza e carenza di personale medico, le postazioni sono coperte nei vari turni, solo ed esclusivamente da personale infermieristico e da un solo autista soccorritore.
Dopo l’ennesima nota dell’Asp 7 di Ragusa in cui viene ribadita l’applicazione del D.Lgs 66/2003, che prevede il tetto massimo di 48 ore mensili in sistema incentivante per il personale infermieristico dipendente dell’Asp 7, si tiene a precisare che tale limite è stato sempre superato, perché il personale impegnato con il sistema incentivante che garantisce l’emergenza urgenza del 118 non è sufficiente numericamente a coprire i 120 turni mensili.
Considerato che tale limitazione, preclude agli stessi infermieri di superare il limite massimo delle 48 mensili, atteso che pur con sacrifici è stato garantito il servizio, comunichiamo alla cittadinanza, ai sindaci, ai politici locali, regionali e nazionali, alla Seus 118 bacino di Catania-Ragusa- Siracusa, che dal primo Dicembre, nessun infermiere sarà disponibile a garantire i turni al servizio emergenza urgenza. Le ambulanze – conclude il comunicato – non avranno dunque personale infermieristico, ma solo un autista soccorritore e quando possibile un medico”.