SAN LUCA – RAGUSA 0 – 2
Marcatori: 82′ Garufi, 88′ Romano
SAN LUCA: Mittica, Giampaolo, Balde, Gatto, Liepa, Diarrà, Romero, Murdaca, Pezzati, Bukva (65′ Pissas), Ficara. A disp.: Gonzalez, Calderone, Calagna, Pissas, Boulegh, Mazzone, Cataldo, Fiammenghi, Marte. All. Iannì.
RAGUSA (3-4-2-1): Freddi; Porcaro, Mbaye, Manservigi; Bamba, Cess (66′ Di Grazia), Garufi, Guerriero; Gigante (57′ Cardinale), Tuccio; Manfrellotti. A disp.: Grasso, Brugaletta, Magrì, Virgillito, Vitelli, Sinatra, Romano. All. Ignoffo.
Arbitro: Decimo di Napoli (Ferraro-Piedipalumbo).
Note: Ammoniti: Liepa (SL), Mbaye (R)
Finale di partita incandescente quello tra Ragusa e San Luca sul neutro di Locri: succede difatti tutto negli ultimi 10 minuti del match, disputatosi con un giorno di anticipo nell’ambito della tredicesima giornata del campionato di Serie D, girone I, dopo l’accordo tra le 2 società e stante l’indisponibilità di campo manifestata dal sodalizio calabro. Nei primi 45 minuti e per gran parte della ripresa succede poco o nulla.
Ma il “catenaccio” si spezza al 36° del secondo tempo, quando Garufi spara dritto in porta, riuscendo stavolta a “bucare” la difesa calabra grazie ad una fortunosa deviazione che spiazza il portiere, determinando di conseguenza un autogol. Il San Luca si disorienta e appena 7 minuti dopo arriva la rete del Ko con il raddoppio di Romano al 43°, che mette in ghiaccio 3 punti preziosi per gli azzurri di Giovanni Ignoffo, soddisfatto della prestazione dei suoi un questa trasferta insidiosa, almeno sulla carta.
“I calabri l’hanno messa un poco sull’animosità – sottolinea il mister – ma i nostri ragazzi sono da elogiare perché non si sono tirati indietro e, anzi, hanno dimostrato di potere contrastare in tutto per tutto gli avversari sebbene nella parte finale del primo tempo abbiamo corso qualche rischio di troppo che Freddi è stato bravo a neutralizzare. Nella ripresa abbiamo gestito meglio il gioco e siamo stati più determinati a finalizzare le occasioni che ci sono capitate tra i piedi. Sono contento perché, sul piano dell’attenzione, i nostri hanno dato vita a una prestazione di livello. Anche sotto l’aspetto della cattiveria agonistica non mi sono dispiaciuti e, come ho detto, sono riusciti a contrastare bene colpo su colpo quella che era la preponderanza fisica degli avversari. Se il turno di pausa ha condizionato il nostro rendimento? Direi di no perché fondamentalmente i ragazzi si sono sempre allenati bene e questo non mi preoccupa più di tanto. E non a caso anche la parte conclusiva del secondo tempo l’abbiamo finita in crescendo. I ragazzi stanno bene, lavorano e giustamente raccolgono poi i frutti dei progressi compiuti anche sotto l’aspetto fisico. Continua dunque – conclude Ignoffo – il nostro percorso di crescita”.