Delibera di giunta sul dimensionamento scolastico a Modica. I presidenti dei consigli d’istituto: “Noi esclusi”

Corriere di Ragusa Attualità

Delibera di giunta sul dimensionamento scolastico a Modica. I presidenti dei consigli d’istituto: “Noi esclusi”

MODICA – I presidenti dei consigli d’istituto delle scuole “R. Poidomani”, “G. Albo -Giovanni XXIII” e “C. Amore” non vedono di buon occhio la delibera della giunta comunale n. 109 del 6 novembre 2023 con la proposta di un piano di dimensionamento degli istituti scolastici del comune di Modica. “Pur non comprendendo appieno le ragioni che sottendono alla proposta – scrivono gli interessati in una nota congiunta – restiamo sorpresi per quanto riportato letteralmente: “Oltre che nel rispetto delle disposizioni normative in materia, anche in ossequio a tutte le indicazioni acquisite dagli Stakeholder coinvolti e interessati, attraverso un processo partecipativo ed inclusivo, (botton-up), che ne determina il vero valore aggiunto e la massima apprezzabilità”.

In qualità di Presidenti dei massimi organi collegiali di rappresentanza dei vari istituti – prosegue la nota congiunta – non siamo difatti mai stati coinvolti nella necessaria partecipazione democratica che ha generato la scelta, che per quanto ne apprendiamo non si configura pienamente apprezzata da tutti gli organi che ci onoriamo di rappresentare. Avremmo certamente gradito il coinvolgimento democratico per esprimere eventuali proposte o modifiche al piano riportando quanto legittimamente raccolto dai vari consigli di circolo o di Istituto.

Pur comprendendo le scelte di ottemperanza amministrativa ci si chiede come sia possibile non aver fatto nota nella delibera di eventuali clausole di salvaguardia come ad esempio la deroga sul dimensionamento degli istituti del sud o l’opposizione sindacale per evitare il rischio di possibili ridimensionamenti che, se pur nel rispetto dei criteri numerici, feriscono la territorialità o la continuità didattica dei processi di istruzione e educazione. Cogliamo l’occasione – chiude il comunicato – per proporre un tavolo tecnico di confronto che oltre all’imminente scelta sulla proposta di ridimensionamento si allarghi ad altre importanti azioni dell’amministrazione comunale come ad esempio trasporti e mensa scolastica”.

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