RAGUSA – Il 15 agosto 2022 la Cgil segnalò l’aggressione al pronto soccorso di Ragusa ai dann di un infermiere costretto a fronteggiare l’esagitato accompagnatore di una paziente in attesa di essere visitata. A breve comincerà il processo al tribunale di Ragusa a carico dell’aggressore. Sulla vicenda interviene ancora una volta la Cgil: “Dispiace – si legge nella nota del sindacato – a fronte della gravità dell’evento, che l’Asp di Ragusa, forse per una banale disattenzione o per altre ponderate motivazioni, non si sia costituita parte civile nel procedimento giudiziario che sta per iniziare.
Non percepiamo da parte dell’Asp – si legge ancora nella nota – quella sensibilità attesa e a nostro avviso doverosa nei confronti dei propri dipendenti, i quali spesso suppliscono con spirito d’abnegazione alle contingenti criticità dovute all’esiguo numero degli addetti in servizio, situazione che, a distanza degli eventi – chiude la nota – continua a perdurare”.