Santa Croce trasformato conquista 10 punti

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Santa Croce trasformato conquista 10 punti

È un Santa Croce trasformato quello che nelle ultime 4 gare ha conquistato 10 punti grazie a 3 vittorie (di cui 2 esterne) e un pareggio tale che da ultima in classifica adesso è posizionata a metà graduatoria, lontano dai play out e a soli tre punti addirittura dai play off. Un percorso da squadra di vertice quello degli uomini di Angelo Galfano che dopo la partenza in sordina ad inizio stagione, ha trovato la quadra e, soprattutto, ha ritrovato il gioco. I primi tre punti conquistati fra le mura amiche hanno sfatato la “maledizione” del Kennedy, ma bisogna ammettere che le condizioni pessime del terreno di gioco, rappresentano un vero tallone d’Achille per il modulo di gioco dei biancazzurri.

Nonostante tutto Ravalli e compagni, sabato hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo e dopo aver sbloccato la partita alla mezz’ora di gioco con Ravalli stesso su rigore, nel secondo tempo hanno dilagato sbloccando l’astinenza della fase offensiva con le reti di Ogbebor (seconda marcatura consecutiva), Bryan (anch’egli alla seconda rete stagionale) e del giovane Tomasi. Applausi e soddisfazioni anche da parte del pubblico presente che dopo la vittoria di Modica si aspettava una conferma dal Santa Croce e le quattro reti messe a segno sono state accolte con un entusiasmo che ha spazzato via tutta la tensione di inizio gara.

Adesso bisognerà continuare su questa strada ed evitare di specchiarsi sugli allori, perché la strada che porta all’obiettivo della salvezza è ancora lunga e irta di ostacoli. Ci sono da affrontare tante battaglie e domenica a Mazzarrone sarà importante continuare su questo trend. Ecco il commento di mister Galfano che dà una chiave di lettura delle difficoltà che la squadra ha giocando in casa. A Modica su sintetico il Santa Croce ha disputato una super partita: “Era ora che vincessimo una partita in casa. Se andiamo a vedere il nostro cammino nelle gare fuori casa, ci accorgeremmo che la mia squadra ha fatto fuori casa gli stessi punti del Modica che è la capolista. È evidente che le condizioni del nostro campo ci penalizzano pesantemente, perché la squadra è abituata a partire da dietro e a giocare la palla, ma su questo terreno è impossibile fare tutto ciò. Anche oggi nel primo tempo, avevamo la possibilità di partire velocemente, ma non è stato possibile per i fattori che ho descritto poc’anzi. Spero che qualcosa si possa fare per migliorare, ma ho molti dubbi a riguardo. Resta il rammarico che ad oggi avremmo potuto avere più punti e invece abbiamo raccolto meno di quanto potevamo meritare.

Ritornando alla partita, non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione che hanno fatto. Hanno dato l’anima che era quello che gli avevo chiesto e poi sono venuti anche i gol. Abbiamo giocato un buon calcio e sono contento per loro principalmente. Ho sempre creduto in questo gruppo – afferma il tecnico biancoazzurro – perché nonostante i risultati le prestazioni c’erano ed ero convinto che sarebbero arrivati anche i risultati. Adesso dobbiamo stare con i piedi per terra, perché non eravamo brocchi quando perdevamo, ma non dobbiamo ritenerci dei fenomeni dopo aver conquistato quattro risultati utili consecutivi. Di certo è che abbiamo dato continuità ai risultati e abbiamo messo un bel filotto di punti che ci consente di lavorare più sereni. Questo è un campionato difficile e dobbiamo consentire a questi ragazzi di crescere sempre di più per raggiungere al più presto il nostro obiettivo della salvezza”.

SANTA CROCE – MESSANA 4 – 0
Marcatori: 28’ Ravalli (rig), 2’st Ogbebor, 32’st Gomez (rig), 42’st Tomasi.

SANTA CROCE: Brunetti, Bellina (25’pt Celestre), Messina, Ravalli, Prestigiacomo, Semeraro, Di Perna (30’ st Nunes Correia), Bello, Gomez (39’st Cancemi), Ogbebor (34’st Tomasi). All.re Galfano.

MESSANA: Lima, Farfaglia (12’st Romeo), Ginago (30’st Viscuso), Pantano, Foti, Amante, Gennaro (17’st D’Amico), Calcagno, Villareal (1’st Barbera), Misiti (12’st Gargiulo), Sowe. All.re Patti.
Arbitro: Pavano di Enna.
Note. Ammoniti: Ravalli, Prestigiacomo e Gomez (SC). Angoli 3-0 per ospiti. Rec 2’ e 2’.

Il vento è finalmente cambiato dalle parti del Santa Croce che sembra aver messo alle spalle la crisi di inizio campionato inanellando la prima vittoria in casa, la seconda consecutiva e quattro risultati positivi di fila. La squadra di Galfano sembra un’altra compagine rispetto a quella vista fino a cinque giornate fa. Adesso sembra aver ritrovato i gol, il bel gioco, il semplice agonismo e una regolare convinzione dei propri mezzi. Dopo la bella vittoria esterna contro la capolista Modica il Santa Croce fa il bis in casa regalando come detto la prima vittoria ai propri tifosi grazie ad un gioco spigliato, concreto e lineare che ha imbrigliato quello abbastanza arrembante della Messana che comunque ha dato filo da torcere ai biancoazzurri anche se il risultato non è stato mai in discussione. Gli ospiti messinesi hanno latitato per quasi tutto il primo tempo ad eccezione di una punizione di Calcagno al 38’ che è andata a finire sul palo esterno della porta difesa da Brunetti e nella ripresa hanno concretizzato solo a centrocampo senza creare una sola palla gol.

Il Santa Croce dicevamo che ha prodotto un buon gioco per tutti i novanta minuti creando diverse occasioni da rete e segnando con cinismo, superando la difesa ospite con precisione e tempismo. Dopo due occasioni consecutive del Santa Croce al 23’ del primo tempo di Gomez e Ogbebor che vedevano respinti i rispettivi tiri ravvicinati dal portiere Lima, a sbloccare il risultato ci pensava capitan Ravalli che trasformava al 28’ un rigore concesso dal direttore di gara per un atterramento in area di Ogbebor da parte del portiere giallorosso. Al 33’ Semeraro di testa inviava sulla traversa e per il finale di tempo era il Santa Croce ad essere più attivo. Al 2’ della ripresa ancora Ogbebor saliva in cattedra mettendo in rete con un tiro a giro un pallone conquistato dopo un errato disimpegno della difesa ospite.

Al 14’ ancora una parata di Lima da tiro ravvicinato di Semeraro. Al 17’ il Messana aveva l’occasione per accorciare le distanze grazie ad un rigore concesso per atterramento di Barbera da parte di Celestre. Il tiro dal dischetto di Calcagno veniva però parato dal bravo Brunetti e il risultato rimaneva sul 2-0. Dopo quindici minuti giocati in equilibrio dalle due squadre al 31’ il Santa Croce otteneva un altro rigore per fallo di mano in area di un difensore giallorosso. Batteva Gomez che trasformava per il 3-0. C’era tempo al 42’ per il 4-0 firmato da Tomasi che con un tiro al volo dall’altezza del dischetto del rigore insaccava sfruttando una palla ribattuta dal portiere. Con questo risultato il Santa Croce risale in classifica posizionandosi temporaneamente fuori dai play out e dando al suo campionato una svolta decisamente interessante.

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