Porto turistico di Marina di Ragusa, la nota del consigliere Mauro: “Il sindaco non sa chi gestisce l’infrastruttura. Si faccia chiarezza”

Corriere di Ragusa Politica

Porto turistico di Marina di Ragusa, la nota del consigliere Mauro: “Il sindaco non sa chi gestisce l’infrastruttura. Si faccia chiarezza”

RAGUSA – “Chi sono i proprietari del porto di Marina ? Con chi dialogano nel territorio?” Piomba come un fulmine al ciel sereno l’intervento di Gaetano Mauro, consigliere comunale del gruppo Generazione nel dibattito politico a Ragusa, Mauro. intervenendo in consiglio comunale, incalza l’amministrazione Cassì. “La Città deve sapere”. “E’ possibile che oggi il Comune di Ragusa – ha detto Mauro – non abbia esatta conoscenza di chi oggi sta gestendo il nostro porto? È possibile che non siano state fatte tutte le opportune verifiche quali carichi pendenti, regolarità contributive ecc. dei soci della società maltese? Qual è il progetto di sviluppo turistico che stanno portando avanti col territorio? Le gestione del porto sembra un affare di cui non bisogna parlare. Chiediamo che si faccia chiarezza”.

“Il porto – prosegue Mauro – è gestito dalla società Porto Turistico di Marina di Ragusa Spa società interamente partecipata dalla società di diritto Maltese Porto turistico holding limited. Il comune di Ragusa è diventato proprietario dell’infrastruttura senza metterci un euro e, come contro partita, ha affidato la gestione per 60 anni alla società che l’ha costruito. A marzo di quest’anno l’amministrazione Cassì ha preso semplicemente atto dell’avvenuto cambio di compagine sociale all’interno della società che gestisce il porto.

Stupisce – aggiunge ancora il consigliere di Generazione – come su un argomento così impattante per il futuro di questa Città, l’amministrazione Cassì non abbia fatto alcun controllo su chi siano, effettivamente, i soci di questa società maltese e cioè, in buona sostanza, chi ci sta dietro, né se effettivamente abbiano i requisiti finanziari, tecnici e morali. E sorprende, ancora, quanto ha riferito il sindaco in consiglio comunale”.

“Il porto è una questione giuridica. E’ una operazione finanziaria. Un imprenditore privato ha acquistato il debito di una società per 6 milioni di euro, a fronte di un debito di 30 milioni di euro – secondo quanto affermato dal sindaco- un imprenditore lungimirante che ha assunto la proprietà del porto. Io non posso sapere chi sono tutti i soci che fanno parte della società. C’è un organigramma ben noto…” ha chiuso Cassì”. In definitiva, dunque, il consigliere Mauro pretende maggiori dettagli e più trasparenza sulla vicenda.

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