Sospesi in autotutela dal sindaco di Modica i lavori per la costruzione di un’antenna telefonica 5G alta 34 metri in via Impastato

Corriere di Ragusa Attualità

Sospesi in autotutela dal sindaco di Modica i lavori per la costruzione di un’antenna telefonica 5G alta 34 metri in via Impastato

MODICA – Il sindaco Maria Monisteri ha firmato un’ordinanza con cui ha disposto l’immediata sospensione, in autotutela, dei lavori per la realizzazione di un’antenna telefonica 5G di 34 metri in via Peppino Impastato, al quartiere Sorda. “Ho assunto tale decisione – dice il sindaco – sulla scorta di una serie di motivazioni contenute nell’ordinanza stessa. Ho anche convocato per lunedì 6 Novembre, alle 10, i responsabili della ditta incaricata della costruzione dell’impianto, in un tavolo tecnico che si terrà nella sala Spadaro di palazzo San Domenico, assieme ai tecnici del comune di Modica, della sovrintendenza di Ragusa, del genio civile, dell’Enac, dell’Enav, di EliSicilia, dell’Arpa e del Nope per trovare una soluzione alla vicenda e capire come procedere nell’interesse della collettività”.

Il caso è scoppiato qualche giorno fa, in coincidenza con i lavori di sbancamento. Ci sarebbe una pec inviata mesi fa al comune di Modica dall’azienda di telefonia e alla quale non sarebbe stato dato nessun seguito dall’ente alla base dell’avvio di questi lavori di realizzazione dell’antenna 5G. In pratica l’azienda, tramite posta certificata, aveva informato il comune (all’epoca retto dal commissario inviato dalla Regione) di voler procedere con l’avvio dei lavori, dopo aver ottenuto i nullaosta necessari dai competenti uffici. E così l’azienda ha fatto, tramite il silenzio assenso, suscitando il malumore e le preoccupazioni dei residenti, che si sono visti iniziare i lavori di sbancamento dall’oggi al domani, esattamente lo scorso 15 ottobre.

Condividi questo