Pubblicata la silloge poetica “Etesia” di Maria Aloris Pilato con l’introduzione di firme prestigiose

Corriere di Ragusa Cultura

Pubblicata la silloge poetica “Etesia” di Maria Aloris Pilato con l’introduzione di firme prestigiose

E’ stata pubblicata la silloge poetica “Etesia” a firma dell’autrice Maria Aloris Pilato, selezionata nell’ambito del progetto culturale ed editoriale “Poeti del nuovo Millennio a confronto”, la cui introduzione è stata curata da 4 prestigiose firme quali Giuseppe Aletti, scrittore, poeta ed editore, Alfredo R. Mogol, poeta e autore di moltissimi successi musicali, oltre che figlio del più noto autore della musica italiana, Alessandro Quasimodo, poeta, critico letterario, autore, attore, regista teatrale e presidente di numerose iniziative culturali e Francesco Gazzè, poeta e autore di testi musicali.

La raccolta poetica in questione, inserita nell’antologia poetica Foehn 2023, costituisce la risposta all’urgente necessità di vivere coerentemente con le emozioni che ti scelgono, in quanto, “non esiste nulla che possa condannarci all’infelicità, se non la nostra scelta di finzione quotidiana e, talvolta, inconsapevole.

Imporre a noi stessi di non “Sentire” più ha il senso di un condannarsi triste e immeritato alla morte in uno stillicidio perpetuo. La responsabilità di “Essere” implica il coraggio di scegliere cosa “non vogliamo Essere”. Non esiste Vita che debba essere adeguata alle forzature dell’esistenza e alla paura.
Esiste solo la coerenza con il proprio cuore… Esiste la bellezza di oltrepassare ogni ritmo temporale imposto da sempre e ogni bieca recita… Se si ricominciasse a “Sentire” o, meglio, se non si smettesse mai di farlo, non esisterebbero infelicità ingiuste, ma felicità consapevoli…”.

Un viaggio poetico, questo, nella consapevolezza del proprio sentire onesto e trasparente, oltre che nel bisogno di coerenza. Quante parole non osiamo proferire, perché sopraffatti dalle paure. Quanta timidezza ingiustificata, nonostante le sensazioni parlino per noi con la semplice intensità delle stesse. Quante infelicità itineranti per l’esistenza senza la consapevolezza della sola possibilità di una felicità che è e diviene semplicemente coerenza con se stessi e con la propria spontaneità.

Ed ecco che la parola scritta diviene un’espediente per comunicare a se stessi, prima ancora che agli altri, ogni increspatura della propria emotività. Scegliere le parole più giuste per ritrarre un’emozione, racconta l’autrice, è sempre stato uno slancio vitale per la bambina che ero e la donna che sono diventata, nonché una deliziosa passione dal “sapore di antico” mediante la quale ritrovarsi sempre, nonostante il caos. Non esiste angolo della mia interiorità che non abbia anche solo provato a ritrarre con le parole e continuo ad essere entusiasta per il mio dialogo interiore generativo di scelte consapevoli più o meno coraggiose.

La raccolta poetica in questione è stata pubblicata in formato cartaceo ed è presente nel catalogo generale della casa editrice Aletti editore, oltre che su Mondadori Store. L’autrice è stata precedentemente selezionata al I Concorso Internazionale di poesia Isola di Stromboli, oltre che alla XV edizione del premio poetico “Il Federiciano”, rispettivamente con le poesie “Bellezza” e “La notte di un giorno” che saranno inserite, perché accuratamente scelte, in antologie di prossima pubblicazione edite da Aletti editore.

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