Denuncia dei commercialisti: “Anomalie sugli incassi tramite Pos con le stesse transazioni registrate più volte e danni per i contribuenti”

Corriere di Ragusa Attualità

Denuncia dei commercialisti: “Anomalie sugli incassi tramite Pos con le stesse transazioni registrate più volte e danni per i contribuenti”

RAGUSA – “La nuova tempesta che si sta abbattendo sui contribuenti, questa volta alle prese con le segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate di presunte incongruenze riguardanti gli incassi tramite Pos e i dati di fatture e scontrini trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate, continua a fare riflettere”. E’ quanto rileva il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, che evidenzia: “Anche alla nostra associazione giungono numerose segnalazioni di colleghi sulle lettere che l’Agenzia sta inviando ai titolari di attività economiche per anomalie che si sostanziano in evidenti errori nella gestione dei dati telematici, con le stesse transazioni considerate 2 o anche 3 volte, oppure con l’attribuzione di importi del tutto incomprensibili rispetto all’entità effettiva degli incassi.

Non sappiamo se l’errore di fondo sia attribuibile agli istituti di credito e agli altri intermediari finanziari oppure all’Agenzia delle Entrate, certo è che la situazione è oramai insostenibile, con contribuenti disorientati e preoccupati, e con i commercialisti chiamati a gestire le comunicazioni, sostenendo un aggravio di lavoro per ricostruire una mole di dati non indifferente, e sperare di riuscire presso gli uffici dell’Amministrazione finanziaria a risolvere la pratica”.

“Questa estate, alla notizia dell’avvio da parte dell’Agenzia delle Entrate di controlli incrociati automatizzati contro l’evasione – è evidenziato ancora da Paolino – Anc aveva espresso forte preoccupazione nei riguardi degli stessi controlli basati esclusivamente su algoritmi senza un’analisi preventiva accurata dei dati ai fini dell’attività accertativa. Considerata la situazione alla quale assistiamo, la preoccupazione espressa purtroppo si è dimostrata pienamente fondata. Se ciò che accade oggi è il prezzo della sperimentazione del nuovo sistema di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria, questo costo non può essere scaricato su cittadini, imprese e professionisti.

Avvisi di irregolarità per pagamenti posticipati causa covid, lettere di compliance per i forfettari, pignoramenti per cartelle esattoriali anche se oggetto di rottamazione, adesso anche le segnalazioni di anomalie sugli incassi Pos, domani chissà quale altra amara sorpresa il sistema Fisco saprà riservare a contribuenti e professionisti. La gravità della situazione è insostenibile, per questo motivo l’Anc, a livello nazionale, si è rivolta al Governo con un appello urgente ad intervenire per scongiurare il rischio tangibile di un sistema fuori controllo, sull’orlo dell’implosione”.

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