ROCCA ACQUADOLCESE – SANTA CROCE 0 – 2
Marcatori: 17’pt Figini, 30’pt Gomez.
ROCCA ACQUADOLCESE: Caserta, Sulmaister, Caraco, Carroccio, Strumia, Mastriani, Fragale, Scolaro, Carrello, Vergara, Margaritini. All.re Palmeri.
SANTA CROCE: La Licata, Bellina, Celestre, Semeraro, Figini, Ravalli, Di Perna, Bello, Gomez, Camara, Ogbebor. All.re Galfano.
Arbitro: Fundarotto di Trapani.
Finalmente il Santa Croce coglie la prima vittoria di campionato, espugnando addirittura il campo della Rocca Acquadolcese, squadra tosta ed equilibrata che però oggi ha sofferto il gioco e le geometrie dei biancoazzurri. Un dolce risveglio per la formazione di Galfano artefice in parte del cambiamento in quanto ha variato il modulo tattico dal 4-3-3 al 3-5-2 che ha portato evidentemente i suoi frutti e dato ai suoi ragazzi una marcia in più facendoli giocare con continuità e lucidità non mostrando paura dell’avversario. Se continua a giocare come contro i messinesi il Santa Croce potrà dire la sua in questo campionato e non mostrare sensi di inferiorità verso qualunque avversario. La Rocca Acquadolcese non ha saputo sfruttare il fattore campo, giocando un primo tempo sottotono e svegliandosi solo nella ripresa ma senza trovare gli sbocchi giusti in rete.
Nel primo tempo primi dieci minuti equilibrati poi il Santa Croce cominciava a dare segni di superiorità con due occasioni di poco senza esito. Poi il gol al 17’ con un pregevole colpo di testa di Figini che svettava nell’area piccola e insaccava da cross da calcio d’angolo. Dopo il vantaggio il Santa Croce legittimava il vantaggio continuando a sviluppare un gioco lineare e proficuo e al 30’ raddoppiava. Palla giocata dalla difesa e sviluppata a centrocampo per Camara che smistava sulla fascia destra a Bellina il quale con un bel rasoterra crossava basso a tagliare verso il secondo palo dove giungeva Gomez che appoggiava in rete.
Finale di tempo senza emozioni. Nella ripresa i padroni di casa si facevano più concreti creando diverse occasioni dagli sviluppi di calci d’angolo ma senza esito, sebbene schiacciavano nella sua metà campo il Santa Croce. Tutto questo fino al 20’ della ripresa con la difesa del Santa Croce che reggeva bene anche perché le occasioni che creava la Rocca Acquadolcese finivano alte o a lato. Poi usciva di nuovo fuori il Santa Croce che aveva due occasioni con Ogbebor e Gomez della quale quella di quest’ultimo al 25’era clamorosa in quanto solo davanti al portiere metteva alto. Ottimo risultato quindi del Santa Croce che esce fuori forse da una crisi che stava assumendo i connotati di una vera e propria fase nera. Adesso c’è da dare una certa continuità ai risultati cercando di far tesoro di quanto sviluppato in questa partita e cercando una certa autostima che forse in queste passate partite è mancata.