ACATE – E’ culminata con un esposto in procura l’annosa vicenda dei disservizi Ast per gli studenti pendolari. E’ stato il comune di Acate a rompere gli indugi, ma i problemi persistono anche a Modica, Pozzallo e in altri centri. Ma rispetto agli altri colleghi, che si limitano a denunciare i fatti a suon di comunicati, il sindaco di Acate Gianfranco Fidone è andato oltre, presentando per l’appunto un esposto in procura per accertare eventuali responsabilità.
“La nostra pazienza era già al limite e ora è definitivamente finita – dice Fidone – poiché le ultime settimane sono state da incubo per i nostri studenti diretti verso gli istituti di Vittoria, Comiso, Ragusa e Modica. Tutto ciò è discriminatorio ai danni di una intera comunità, per non parlare dei ritardi che quotidianamente si accumulano, del parco mezzi obsoleto e inadatto e dei tanti disagi che fanno equivalere l’andare a scuola a una vera e propria odissea, con gli alunni costretti a fare i salti mortali per l’improvvisa cancellazione delle corse, arrivando in ritardo a scuola, quando ci riescono. E’ il momento – conclude il sindaco – di dire basta e trovare soluzioni radicali che risolvano alla base al problematica”.