MODICA – Un 61enne pescivendolo pozzallese residente a Modica è stato denunciato dai carabinieri per furto aggravato di energia elettrica avendo manomesso, tramite l’utilizzo del mezzo fraudolento del magnete, il contatore Enel all’interno del proprio esercizio commerciale, sottraendo così in modo illecito energia elettrica dalla rete pubblica. In particolare il personale Enel ha accertato una sottrazione di corrente elettrica pari a oltre il 60%, riservandosi di quantificare il danno. Di conseguenza, i Carabinieri hanno proceduto alla messa in sicurezza del contatore attraverso il quale si è configurata la violazione, in modo tale che il reato non potesse protrarsi ulteriormente. L’uomo, arrestato in flagranza di reato, è stato rimesso in libertà su disposizione del magistrato di turno, non ritenendo necessaria la richiesta di applicazione di misure coercitive.
