Un primo indagato per la morte della 57enne di Scicli Maria Grazia Fiore, deceduta al Garibaldi

Corriere di Ragusa Cronaca

Un primo indagato per la morte della 57enne di Scicli Maria Grazia Fiore, deceduta al Garibaldi

SCICLI – Un primo nome è stato iscritto nel registro degli indagati per la morte di Maria Grazia Fiore, la donna 57enne di Scicli deceduta il 26 settembre scorso all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania, a quanto pare a causa di uno shock anafilattico dopo l’anestesia. La procura etnea ha aperto un fascicolo, dopo la denuncia dei familiari della vittima, con l’ipotesi di reato prospettabile di omicidio colposo.

Il sostituto procuratore Martina Bonfiglio ha disposto l’autopsia, che è stata eseguita in queste ultime ore dai consulenti tecnici Giuseppe Ragazzi e Massimiliano Sorbello. I familiari della vittima, tramite il loro legale di fiducia, hanno invece nominato quale tecnico di parte il dottor Vincenzo Cilia. Si punta ovviamente ad accertare le cause del decesso e le eventuali responsabilità. Maria Concetta Fiore si era ricoverata per sottoporsi a intervento alla tiroide. La donna, che lascia il marito e 2 figli, viveva a Donnalucata, ma era molto conosciuta anche a Modica, dove lavorava come Osa.

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