Ragusa ha ricordato con una messa in cattedrale Vittorio Burrafato, il 53enne medico vittima di fatale scontro tra auto e moto in Toscana

Corriere di Ragusa Attualità

Ragusa ha ricordato con una messa in cattedrale Vittorio Burrafato, il 53enne medico vittima di fatale scontro tra auto e moto in Toscana

RAGUSA – Sabato mattina, nella Cattedrale di San Giovanni a Ragusa, è stata celebrata la Santa messa in suffragio per il 53enne Vittorio Burrafato, il chirurgo ortopedico di origine ragusana morto il 17 settembre in Toscana in seguito ad un tragico incidente stradale. I parenti e tanti amici e conoscenti hanno partecipato in chiesa. La famiglia ha destinato le offerte all’acquisto di un defibrillatore. Toccanti le parole, rotte dalla commozione, pronunciate in chiesa dal padre e dalla figlia della vittima. “Un giorno maledetto, con il filo della tua vita si è all’improvviso spezzato”, ha detto il papà di Vittorio Burrafato, pure lui stimato medico e per anni primario di medicina, mentre la figlia ha detto “Mi mancherai tanto, il 5 ottobre sosterrò gli esami di scuola guida per te e quel giorno calzerò le scarpe che mi hai regalato”. Infine ha parlato il sindaco Peppe Cassì, che ha espresso le sue condoglianze anche a nome dell’intera città.

Il terribile incidente stradale si era verificato nella frazione di Pietramala, a Firenzuola. Uno scontro frontale laterale tra un’auto e una moto costato la vita all’ortopedico di origini iblee. L’uomo, mentre viaggiava in sella alla sua moto, per cause da accertare ha impattato contro una Fiat Panda condotta da un anziano di 88 anni. Dopo lo scontro, il motociclista era apparso subito in condizioni gravissime. I sanitari avevano fatto di tutto per salvarlo, ed era stato portato in ospedale con l’elisoccorso, ma poi era purtroppo deceduto. L’uomo viveva ormai da alcuni anni in provincia di Firenze, dove lavorava dopo aver completato i suoi studi.

Ha collaborato Salvo Bracchitta

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