Medici ed infermieri indagati per la morte di Giovanni Giannone durante una colonscopia al Maggiore di Modica

Corriere di Ragusa Cronaca

Medici ed infermieri indagati per la morte di Giovanni Giannone durante una colonscopia al Maggiore di Modica

MODICA – Medici ed infermieri sono indagati dalla procura di Ragusa nell’ambito dell’inchiesta per l’ipotesi di reato prospettabile di omicidio colposo in ordine al decesso all’ospedale Maggiore di Modica del 57enne Giovanni Giannone durante una colonscopia. E’ stata disposta l’autopsia sul corpo del modicano, che sarebbe stato colpito da un infarto fulminante nella fase di completamento dell’esame diagnostico. Vani purtroppo i tentativi del personale medico di rianimarlo. I familiari vogliono capire cosa sia successo e pertanto sono intervenuti i carabinieri, che hanno acquisito la documentazione medica. Il fatto si è verificato lunedì mattina. Giovanni Giannone, professione consulente e genero del noto imprenditore modicano Mommo Armenia, lascia la moglie e 3 figli.

La colonscopia è un esame diagnostico considerato sicuro, a cui si sottopone gran parte della popolazione almeno una volta nella vita che, per via endoscopica, verifica le condizioni di colon e apparato digerente. Ma nel caso di Giannone, secondo quanto si legge nella denuncia presentata dai familiari agli organi inquirenti, durante l’esame la situazione sarebbe precipitata. La moglie avrebbe raccontato come all’improvviso nella stanza dove era in corso l’esame siano entrati e usciti diversi medici e come il nervosismo fosse palpabile. La procura ha acquisito la cartella clinica. Tutti i medici e gli infermieri che hanno partecipato all’esame diagnostico, come accennato, risultano dunque indagati.

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