Corriere di Ragusa Sicilia

Errori medici, troppe denunce: ridefinizione normativa della colpa professionale. Dibattito a Palermo sulla complessa tematica

PALERMO – In tema di responsabilità colposa sanitaria e dopo l’incontro con i medici lombardi, la “Commissione ministeriale per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica” riparte dalla Sicilia per analizzare i limiti e le criticità dell’attuale quadro normativo e giurisprudenziale in vista di una possibile riforma, anche legislativa. Il magistrato Adelchi d’Ippolito, presidente della Commissione ministeriale incontrerà a Villa Magnisi (sede dell’ordine dei medici di Palermo), il prossimo 18 settembre alle 15.30, gli specialisti che più di altri si trovano ad alto di rischio contenziosi: nel mirino soprattutto ortopedici, ginecologi, chirurghi e anestesisti.

Troppe denunce e troppa medicina difensiva. Da qui la necessità di “individuare il massimo equilibrio tra la serenità del medico nell’esercizio della sua professione e la piena salute delle persone”, ha spiegato Adelchi d’Ippolito. Dello stesso avviso anche Toti Amato, presidente dell’Omceo di Palermo e consigliere del direttivo nazionale della Fnomceo.

“Pazienti e medici sono vittime dello stesso sistema – ha detto Amato – l’impennata di aggressioni fisiche e giudiziarie hanno portato i medici a comportamenti fin troppo prudenti, facendo lievitare i costi della medicina difensiva e le liste di attesa. Scelte costose e sbagliate che si scaricano poi sulla vita e la salute delle persone”. Al dibattito, saranno presenti, tra gli altri: Filippo Anelli, presidente della Federazione Fnomceo; Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana; Roberto Lagalla, sindaco di Palermo; Massimo Midiri, rettore dell’università di Palermo; Marcello Ciaccio, presidente della Scuola di medicina e chirurgia dell’Unipa; Matteo Frasca, presidente della corte d’appello di Palermo; Giovanna Volo, assessore regionale della Salute; Nunzia Albano, assessore regionale della Famiglia. La Commissione ministeriale è stata istituita dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio il 28 marzo 2023 e terminerà il suo mandato il 28 marzo 2024.

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