Corriere di Ragusa Sicilia

Apocalisse Lampedusa: muore neonato di 5 mesi ad un passo dalla salvezza. Oltre 7.000 migranti sbarcati in poche ore

A Lampedusa gli sbarchi dei migranti sono incessanti: nelle ultime 48 ore sono approdate nell’isola circa 7.000 disperati, più del totale degli abitanti di Lampedusa, che conta 6.000 residenti. Il sindaco Filippo Mannino, che assieme al consiglio comunale nel pomeriggio ha decretato lo stato di emergenza, non chiude occhio da 2 giorni: «Siamo stanchi». E poi la tragedia del neonato di 5 mesi originario della Guinea e morto annegato a causa del rovesciamento del barchino su cui viaggiava con la madre minorenne e con altre 45 persone stipate, proprio stavano per cominciare le operazioni di salvataggio. Il piccolo è in pratica morto ad un passo dalla salvezza. Il sindaco ha dichiarato il lutto cittadino.

Ovunque c’è il caos: nell’hotspot c’è stata una ressa per accaparrarsi le buste col cibo e la bottiglietta d’acqua distribuite dalla Croce rossa; nel molo Favaloro, con 300 migranti in attesa dei trasferimenti, la polizia in antisommossa ha dovuto effettuare un’azione di alleggerimento. Salvo invece un altro gruppo di naufraghi, anche loro finiti in acqua nel tardo pomeriggio di martedì dopo che la loro barca ha urtato gli scogli nella zona della Tabaccara: 4 di loro sono stati salvati da 2 ragazzi che stavano rientrando dopo una gita, si sono gettati in mare, raggiungendoli a nuoto con i salvagenti.

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