Stecca la prima il Santa Croce contro Real Sr

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Stecca la prima il Santa Croce contro Real Sr

SANTA CROCE – REAL SIRACUSA 0 – 1
Marcatore: 35’Frittitta.
SANTA CROCE: Eyre, Bello, Prestigiacomo (14’st Figini), Diara, Balba (40’st Rimmaudo), Ravalli, Camara, Cancemi (1’st Tomasi), Bryan (1’st Celestre), Generoso (28’st Di Perna), Elton. All.re Galfano.
REAL SIRACUSA: Aglianò, Sigona, Distefano (30’st Nanè), Fontana (20’st Spoto), Ulma, Tourè, Rossitto (30’st Guzzardi), Sillah, Frittitta, Di Dio, Miraglia (35’st Ferla). All.re Moncada.
Arbitro: Marino di Acireale.
Note. Ammoniti : Camara (SC); Tourè e Miraglia (RS). Angoli 4-3 per il Santa Croce. Rec 1’ e 5’.

Stecca la prima il Santa Croce, che manca l’appuntamento con il gioco e con la lucidità nei fraseggi lasciandosi surclassare dai siracusani che hanno mostrato invece tecnica e capacità di giocare senza sbavature e senza imperfezioni. Quelle che invece ha accusato il Santa Croce che ha balbettato per tutti i novanta minuti non riuscendo a creare un gioco chiaro e lineare e lasciandosi superare nel gioco di rimessa e nei disimpegni. Sembra ancora un Santa Croce in alto mare con i meccanismi ancora lenti e prevedibili e con un assetto tattico incerto e molto remissivo. Poche le azioni da rete e le occasioni pericolose create dai biancoazzurri in tutto l’arco della gara con gli avversari che sono stati bravi a controllare la partita e a filtrare a centrocampo le azioni che il Santa Croce sviluppava in questo reparto.

In effetti in Real Siracusa non è stato particolarmente ricco di capacità nel creare gioco e occasioni ma è bastato un solo gol per guadagnare i tre punti in palio. Primi venti minuti di equilibrio in campo. Al 27’, da cross di Elton, Camara cercava di intervenire sotto porta ma veniva intercettato all’ultimo istante prima di scoccare il tiro risolutivo. Al 34’ ancora Camarà solo in area a pochi metri dalla porta invece di tirare in rete passava al centro dove nessun compagno raccoglieva. Gol sciupato gol subìto.

La “legge del gol” si concretizzava al 35’ quando da uno svarione difensivo biancoazzurro, Frittitta era lesto a incunearsi, prendere il pallone e tirare a botta sicura in rete per il vantaggio biancorosso. Nella ripresa si vedeva il Santa Croce attaccare e il Real a difendersi. Poche però erano le occasioni da rete dei locali e nessuna degli ospiti se si eccettua un colpo di testa alto di Frittitta al 30’. Il Santa Croce invece aveva una occasione al 25’ con un gran tiro di Bello parato in angolo dal portiere Aglianò. Al 34’colpo di testa di Celestre da buona posizione che però finiva alto. Santa Croce ancora quindi che deve cercare la quadra giusta cercando un gioco più articolato e da sviluppare sulle fasce invece dei tiri lunghi preda degli avversari. Manca ancora un vero a proprio uomo di attacco, una punta che dirsi tale e che trovi la via del gol. Ogni partita persa sono punti persi e tante difficoltà per la lotta per la salvezza.

Condividi questo