RAGUSA – Un consulente tecnico d’ufficio ha ricevuto dal giudice per le indagini preliminari di Ragusa l’incarico di ricostruire la dinamica dell’incidente stradale avvenuto l’11 luglio scorso e costato la vita al 38enne vittoriese Samuele Giudice. Il magistrato ha fissato per mercoledì prossimo l’incidente probatorio richiesto dalla procura, durante il quale conferirà l’incarico al consulente. L’incidente mortale si verificò sulla provinciale 25 Ragusa Marina di Ragusa. L’uomo fu investito da una Bmw condotta da un 20enne albanese residente a Ragusa. Samuele Giudice era il cugino maggiore dei 2 cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, uccisi da un suv che li travolse in pieno, mortalmente, a Vittoria, quel fatidico 11 luglio 2019, mentre giocavano sotto casa. Lo stesso destino, 4 anni dopo, anche per il loro cugino maggiore. La tragedia si era consumata davanti agli occhi della moglie di Samuele Giudice. Lei e i figli piccoli si trovavano difatti nell’auto rimasta in panne a bordo strada. L’uomo era accorso lungo la Ragusa mare proprio per soccorrere la sua famiglia e cercare di riparare il veicolo, quando era stato investito in pieno dalla Bmw.
