COMISO – Discreta partecipazione mercoledì mattina, nonostante il meteo incerto, alla protesta all’aeroporto di Comiso per valorizzare una struttura decisamente sottodimensionata rispetto alle sue reali potenzialità. Ovviamente è stata una occasione ghiotta per parte del mondo politico per ribadire proposte destinate a restare tali, a meno che “u scrùsciu” non possa servire a qualcosa. E’ il caso del Pd, il cui parlamentare all’Ars Nello Dipasquale ribadisce che “La Sicilia deve deve dotarsi di un piano complessivo di sostegno e sviluppo degli aeroporti minori. La Regione deve partecipare alle spese delle società di gestione che, altrimenti, saranno sempre in perdita. Nelle altre piccole realtà del resto d’Italia si fa così e non si capisce per quale motivo non debba essere lo stesso anche in Sicilia. Il Governo regionale agisca di conseguenza”.
Anche i coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia erano presenti con gli esponenti di Ragusa Luca Poidomani, di Santa Croce Carlo Occhipinti , di Acate Gianfranco Ciriacono, di Comiso Dante Di Trapani, di Chiaramonte Gaetano Iacono, di Vittoria Giovanni Bongiorno, nonché con il vice coordinatore provinciale Salvina Ferlito e con i consiglieri comunali degli enti della provincia.
“Il potenziamento delle infrastrutture – dicono i coordinatori di FdI – non può essere una battaglia divisiva e abbiamo partecipato alla manifestazione odierna con spirito propositivo. Ciò perché anteponiamo a tutto il bene del territorio: la provincia di Ragusa con la sua effervescenza economica, con il suo settore turistico e le sue esigenze di mobilità pretende e merita un aeroporto con un’offerta variegata 12 mesi l’anno e una progettualità ad ampio raggio. La società di gestione quindi deve considerare Comiso come la seconda pista di Catania e un valore aggiunto, non una ruota di scorta o peggio un fardello. Altresì tutti i nostri esponenti istituzionali stanno lavorando affinché, a partire dalla Regione, vi siano le condizioni per far decollare Comiso anche dal punto di vista dei collegamenti”.