Il Modica “straccia” di nuovo il Santa Croce

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Il Modica “straccia” di nuovo il Santa Croce

MODICA – SANTA CROCE 2 -0

Marcatori: 32′ st Kebbeh, 46′ st Genovese
Ammoniti: Diop, Incatasciato, Palermo, Agodirin, Caruso

Modica Calcio: Marino, Ababei (17’ st Ballatore), Cacciola, Incatasciato (39’ st Cicero), Vindigni, Diop, Genovese P., Palermo, Randis (31’ st Kebbeh), Prezzabile (21’ st Guerci), Savasta (17’ st Agodirin). Panchina: Genovese L., Ballatore, Ferotti, Musso, Cicero, Guerci, Agodirin, Kebbeh, Falla. Allenatore: Giancarlo Betta.

Santa Croce: Caruso, Bellina (25’ st Rimmaudo), Prestigiacomo, Ravalli, Balba (36’ st Celestre), Semeraro, Diara (39’ st Di Perna), Bello, Camarà, Generoso, Elton (21’ st Tomasi). Panchina: La Licata, Falconieri, Orlandini, Cancemi, Di Perna, Tomasi, Celestre, Rimmaudo, Massari. Allenatore: Galfano Angelo.
Arbitro: Valerio Massimo Cassia (Siracusa)
Assistenti: Pablo Vasques (Siracusa), Marco Mirabella (Acireale)

MODICA – Come da pronostico, il Modica vince anche la gara di ritorno di Coppa Italia in casa contro il Santa Croce e passa agli ottavi di finale. Il realtà già il rotondo 4 – 1 della gara di andata aveva assicurato la qualificazione. La partita inizia con un Modica pericoloso già al 1’ con un tiro da fuori di Randis, la sua invenzione è indirizzata all’angolino alto di sinistra, bravo Caruso a sventare la minaccia e bloccare il pallone con una parata plastica. Servono solo due minuti per un angolo che fa sfiorare il gol a Diop, il centrale difensivo svetta su tutti e lambisce la traversa con un ottimo colpo di testa. Passano pochi minuti e anche Randis sfiora il gol di testa da angolo. Il caldo inizia a pesare dal quarto d’ora e rallenta i ritmi, qualche distrazione porta a occasioni sporadiche che non impensieriscono troppo i portieri.

Nella ripresa il Santa Croce scende in campo con un piglio diverso e prova a portarsi in vantaggio già al 10’ con Elton che da pochi passi batte a rete ma trova pronto Marino che si supera per agilità e prontezza. Servono 20’ di gara per registrare un’altra occasione che arriva ancora dai piedi della formazione ospite che ci prova con un tiro di Tomasi da fuori, di poco a lato. Il Modica si fa incisivo nelle battute finali, al 32’ Agodirin in area mette in mezzo per l’incornata di Diop, il portiere respinge ma non blocca, dalle retrovie arriva Kebbeh che di testa porta avanti i suoi. Il raddoppio decisivo arriva ancora con Agodirin lanciato solo in area che si dimostra molto altruista nel girare il pallone a Genovese, che, a porta vuota, chiude i conti.

Le squadre non si sono risparmiate in campo nonostante la partita rappresentasse oramai poco più che una formalità e contrastando il forte caldo, ben oltre la media stagionale di una domenica d’inizio settembre. Il Modica ha dominato su un Santa Croce comunque più rodato ed in palla rispetto alla gara d’andata.

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