Oltre al piano per l’abbattimento delle liste d’attesa, l’assessorato regionale alla salute retto da Giovanna Volo ha pronto un altro piano che rimodulerà l’intera rete ospedaliera dell’Isola. Consisterà principalmente nell’accorpamento dei reparti “fotocopia” degli ospedali di città vicine tra loro. Il reparto dell’ospedale più piccolo cederebbe quindi il personale medico e sanitario al vicino più grande, per unire le forze puntando a non perdere i posti letto dei reparti chiusi, che potrebbero essere riconvertiti. Secondo il direttore della Pianificazione strategica dell’Assessorato regionale alla Sanità, la scelta di rivedere il modello gestionale ospedaliero è stata dettata dalla riduzione degli sprechi e dal potenziamento della disponibilità di uomini e mezzi. A causa della carenza di medici e personale sanitario, è sempre più difficile tenere aperti due reparti della stessa branca specialistica negli ospedali di 2 comuni limitrofi.
Nel frattempo la sanità regionale ha registrato un record particolarmente positivo reso noto dal Centro regionale trapianti (Crt): sono stati eseguiti in questi ultimi giorni, 19 trapianti di organi, che hanno regalato la vita e ridato speranza ad altrettanti siciliani in lista d’attesa. Risultato ottenuto grazie alla dedizione ed all’impegno nella sensibilizzazione alla donazione di organi portato avanti dal personale sanitario e dagli psicologi che affiancano i familiari dei donatori in questo processo.