Esposto sulla gestione di Iblea Acque Spa. Riunione del comitato per il controllo analogo, al comune un mandato per  avviare le verifiche

Corriere di Ragusa Attualità

Esposto sulla gestione di Iblea Acque Spa. Riunione del comitato per il controllo analogo, al comune un mandato per avviare le verifiche

RAGUSA – Non si placa la ridda di polemiche sulla gestione di Iblea Acque Spa, società a totale partecipazione pubblica che gestisce il servizio idrico dei 12 comuni iblei. Il consigliere comunale di Ragusa Gaetano Mauro ha trasmesso un esposto alla magistratura ordinaria e contabile per far luce, tra l’altro, su presunte assunzioni effettuate secondo criteri poco chiari e senza il coinvolgimento di tutti i comuni che fanno parte della società pubblica. Non a caso si è svolta giovedì in municipio a Ragusa la riunione del comitato per il controllo analogo della società composto, come da statuto, da 5 dei comuni soci, alla presenza anche degli altri comuni che hanno accettato l’invito a partecipare all’incontro. Il comitato per il controllo analogo ha dato mandato al comune di Ragusa di svolgere tutte le verifiche giuridiche e burocratiche utili a chiarire le questioni recentemente emerse proprio riguardo all’attività della Iblea Acque

E’ stata condivisa, come accennato, la necessità di un maggiore coinvolgimento dei sindaci dei comuni soci e di una più intensa interlocuzione in merito all’attività svolta dalla società, pur confermando unanime fiducia all’amministratore unico Franco Poidomani, nonché apprezzamento per l’operato finora svolto. “Confermata la bontà delle scelte originali, adottate all’unanimità dai comuni soci – si legge nella nota diramata dal comune di Ragusa – al fine di una razionalizzazione della gestione del sistema idrico integrato, e nel rispetto scrupoloso delle disposizioni di legge vigenti”.

LA VERSIONE DEI FATTI DELL’AMMINISTRATORE UNICO DELLA IBLEA ACQUE SPA POIDOMANI
La miccia delle polemiche si era innescata qualche giorno addietro quando saltò fuori la vicenda di un presunto concorso nella pubblica amministrazione per 4 posti alla Iblea Acque Spa a cui si erano presentati solo 9 candidati in provincia di Ragusa. Invece si era trattato solo di una selezione pubblica per 4 incarichi a tempo determinato, ovvero 3 anni, destinato a candidati con titoli specifici, come specificato dall’amministratore unico della Iblea Acque Spa Franco Poidomani, che aveva così inteso sgomberare il campo da dubbi, in riferimento alla determina dello scorso 7 agosto per il conferimento di incarichi a tempo pieno e determinato per 4 figure professionali: un ingegnere idraulico, un collaboratore di ragioneria, un esperto fotovoltaico e un esperto di sistemi informativi del territorio. All’appuntamento con il bando si erano presentati solo 9 candidati, nonostante l’avviso fosse stato pubblicizzato nella sezione “amministrazione trasparente” del sito della società Iblea Acque.

Tra i 4 candidati idonei, 2 avevano già lavorato come consulenti esterni nella stessa azienda con un incarico di 6 mesi. Le 4 figure a tempo determinato avranno il compito di ottimizzare il risparmio energetico (Iblea acque paga 20 milioni di euro all’anno solo per le bollette della luce) e il rammodernamento della rete idrica. Tutto ciò per riorganizzare al meglio il sistema complessivo di Iblea Acque Spa in vista delle assunzioni vere e proprie con bando di concorso per circa 200 posti.

Condividi questo