Corriere di Ragusa Sicilia

Al via il progetto pilota Piano Agenda Sud che coinvolge la Sicilia e altre 7 regioni italiane. Sarà applicato in 150 scuole

Si chiama Piano Agenda Sud, il progetto pilota, rivolto alle Regioni Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna, avrà durata biennale, sugli anni 2023/2024 e 2024/2025, e verrà applicato inizialmente in 150 scuole individuate dall’Invalsi, con l’obiettivo di estenderlo a molte altre. Gli istituti coinvolti sono 50 Scuole primarie, 50 Secondarie di I grado e 50 di II grado e sono stati scelti dall’Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione), in base a dati relativi ai tassi di dispersione scolastica, abbandono in corso d’anno, assenze, fragilità nei risultati degli apprendimenti, contesto socio-economico.

Il Piano è stato messo a punto per ridurre i divari territoriali, contrastando la dispersione scolastica e l’abbandono precoce a cominciare dalla scuola primaria, introducendo metodi didattici inclusivi e innovativi, replicabili alle altre regioni. Si basa sul principio della personalizzazione dell’insegnamento, in modo da porre al centro le esigenze delle studentesse e degli studenti, tramite attività di orientamento e tutoraggio estese anche al primo ciclo scolastico. Le scuole rimarranno aperte tutto il giorno con attività extracurricolari oltre l’orario scolastico e nei periodi di sospensione delle lezioni, anche con progetti che favoriscano la pratica sportiva. Per questo motivo verrà rafforzato l’organico dei docenti nelle Secondarie di I e di II grado nelle materie di base: italiano, matematica e inglese (in media 4 docenti in più per ogni scuola) e gli insegnanti saranno retribuiti per incarichi aggiuntivi oltre l’orario scolastico.

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