In corso in via Torino a Pozzallo i lavori di mitigazione del rischio geologico da esondazione e regimazione delle acque

Corriere di Ragusa Attualità

In corso in via Torino a Pozzallo i lavori di mitigazione del rischio geologico da esondazione e regimazione delle acque

POZZALLO – Lavori in corso in via Torino finalizzati alla sistemazione del collettore delle acque bianche nella via Torino, nel tratto che va dall’incrocio di viale Australia fino a Piazza Senia. Sarà eseguita la sistemazione delle pareti e soprattutto saranno eliminate tutte le anfrattuosità e le buche del fondo in cui ristagnano i liquidi che provocano odori fastidiosi soprattutto nel periodo estivo.

E’ proprio la risagomatura del fondo, l’intervento più importante, in quanto sarà assicurata la giusta pendenza nella parte centrale a lisca di pesce, in modo da rimuovere ogni tipo di ristagno. Inoltre saranno eliminati eventuali sbocchi di reti fognarie abusive e si cercherà di asportare tutti i sottopassaggi (Enel-Telecom-Gas) che con il loro attraversamento hanno ridotto la portata del canalone stesso.

Le pareti interne saranno rivestite da una malta impermeabile e resistente agli agenti più aggressivi.
Con tale lavoro, dopo decenni di attese, sarà aumentata la portata delle acque meteoriche e nello stesso tempo saranno sensibilmente ridotti le esalazioni odorifere maleodoranti. L’intervento, finanziato dal Governo Nazionale per un importo di 900.000 euro, è stato aggiudicato ad un Ati della provincia di Caltanissetta a cui è stato assegnato il tempo di 10 mesi per la conclusione dei lavori.
Particolare attenzione è stata posta alle aree di cantiere che non debbono intralciare la circolazione autostradale.

Sarà impegnata soltanto la metà della carreggiata stradale e le transenne saranno rimosse totalmente dalle ore 17 di tutti i giorni e il venerdì dalle ore 12. Il sabato e la domenica non ci saranno aree di cantiere. Tale soluzione è stata resa possibile perché verranno utilizzate le caditoie come porta di ingresso per i lavori nel canalone e soltanto raramente saranno necessari scavi del manto stradale.

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