RAGUSA – Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì ha costantemente monitorato l’evolversi della situazione: “È stata una brutta notte, a cui ha fatto seguito il risveglio preoccupato specialmente di chi vive in quelle parti di città dove l’odore acre del bruciato è molto intenso. Sono stato sui luoghi del vasto incendio che ha avuto inizio in contrada Scassale, per poi avanzare verso contrada Prato e via via avvicinarsi a Ibla e a contrada Cilone. La preoccupazione maggiore ha riguardato l’impianto di sollevamento idrico di San Leonardo che è stato presidiato tutta la notte dai vigili del fuoco, forestale e protezione civile, cui va il nostro ringraziamento. Nelle ultime ore l’incendio si è spostato nella direzione opposta e ha perso intensità. Dall’alba – ha concluso il primo cittadino – sono infine ripresi i lanci mirati con elicotteri e canadair fino all’estinzione delle fiamme”.