In Sicilia messi in sicurezza dai volontari del Wwf 114 nidi di tartarughe Caretta Caretta, anche sulle spiagge del litorale ibleo

Corriere di Ragusa Attualità

In Sicilia messi in sicurezza dai volontari del Wwf 114 nidi di tartarughe Caretta Caretta, anche sulle spiagge del litorale ibleo

In Sicilia questa estate sono stati individuati e messi in sicurezza dai volontari del Wwf ben 114 nidi di tartarughe Caretta Caretta, superando di gran lunga il record dell’estate 2020, e la stagione non è ancora finita. La Sicilia è l’unica regione ad aver registrato le prime nidificazioni già nel mese di maggio da 4 anni ed anche in provincia di Ragusa, in diverse spiagge, specie del litorale modicano e sciclitano, questa estate era possibile notare le nidificazioni. I primi nidi infatti si sono già schiusi e 136 tartarughine hanno raggiunto il mare lungo i litorali siciliani.

Il risultato è dovuto al lavoro dei volontari che sorvegliano gli arenili nei periodi di deposizione delle uova in cerca delle orme delle tartarughe che si avventurano fuori dall’acqua e che mettono in sicurezza le uova tramite una recinzione su cui è spesso indicato il giorno probabile della schiusa.
La deposizione avviene solitamente nelle ore notturne, tra i mesi di maggio ed agosto. Ogni femmina può deporre fino a 120 uova, se non disturbata, in due ore a circa 50 cm di profondità per poi essere ricoperte.

Nei giorni immediatamente vicini, i nidi vengono monitorati in modo continuo con termometri che indicano la variazione di temperatura del sito, segnale che la schiusa, che può durare alcuni giorni, sta per iniziare. Viene contemporaneamente creato un corridoio per facilitare il faticoso tragitto verso il mare ed evitare ostacoli alle neonate tartarughe. Il surriscaldamento delle acque del Mediterraneo sta allargando anche ai litorali del centro-nord Italia le aree di deposizione rendendo adatti ambienti che fino a qualche anno fa erano troppo freddi per questi rettili.

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