Corriere di Ragusa Politica

Comunità energetiche rinnovabili presto anche a Ragusa? La proposta concreta della consigliera Rossana Caruso

RAGUSA – “Guardiamo avanti sfruttando le innovazioni contemplate dalla normativa. Ecco perché, grazie alla conversione in legge del decreto milleproroghe 162/2019, dopo che sono state introdotte anche nel nostro Paese le “Comunità energetiche rinnovabili” (o Energy community), ci stiamo spendendo per cercare di comprendere in che modo questa applicazione possa trovare attuazione nella nostra realtà urbana”. È quanto afferma la consigliera comunale di Partecipiamo Ragusa Futura Rossana Caruso, che, tra l’altro, ha già avuto modo di approfondire l’iter con l’assessore comunale al ramo, Mario D’Asta, convinto assertore di questo percorso.

Ma che cos’è una comunità energetica? “Con molta semplicità – spiega Caruso – consiste in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Insomma, in questo modo si punta a creare una rete decentralizzata in cui è richiesta la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino: i membri della comunità sono impegnati nelle varie fasi di produzione, consumo e scambio dell’energia, promuovendone una gestione sostenibile, all’interno di un nuovo modello energetico. Le potenzialità?

Oltre a sfruttare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, le comunità energetiche rinnovabili garantiscono una riduzione dello spreco energetico e promuovono la condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale. Ecco perché la loro diffusione permette di soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione e di proporre nuovi modelli socioeconomici incentrati sulla sostenibilità e la circolarità”. Per quanto riguarda Ragusa, la consigliera Caruso sottolinea che, unitamente agli altri colleghi del gruppo, Giovanni Sortino e Carla Mezzasalma, “si sta cercando di comprendere, grazie alla supervisione dell’assessore D’Asta, in che modo questo itinerario potrà riservarci quelle soddisfazioni che, su tale fronte, ci attendiamo. Il discorso del caro energia, al di là dei prezzi in qualche modo calmierati rispetto a qualche mese fa, continua a tenere banco e diventa fondamentale studiare le soluzioni alternative che possano aiutare a rilanciare lo sviluppo su base locale”.

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