Nasce a Pozzallo il Centro per il rimpatrio dei migranti irregolari. E’ il primo in Italia

Corriere di Ragusa Attualità

Nasce a Pozzallo il Centro per il rimpatrio dei migranti irregolari. E’ il primo in Italia

POZZALLO – Nasce a Pozzallo il primo dei centri per il rimpatrio dei migranti irregolari che hanno, in quanto tali, poche possibilità di vedersi validato lo status di richiedente asilo. Aperto il primo centro del genere a Pozzallo, la strategia governativa mirerà ad estendere il modello alle altre regioni, partendo da quelle maggiormente in difficoltà quali Calabria, Campania, Puglia e Sardegna, individuando strutture idonee anche in Veneto e Friuli Venezia-Giulia.

Dopo mesi al di sotto delle cifre medie degli ultimi anni, a causa del maltempo dei mesi di maggio e giugno, ad agosto gli sbarchi nel Mediterraneo sono ritornati ad aumentare spinti dalle favorevoli condizioni del mare. Nella tradizionale conferenza di Ferragosto, il Viminale ha dichiarato che da gennaio a luglio 2023 le richieste di asilo sono aumentate di oltre il 70% arrivando a quota 72.460, di cui il 48% rifiutate con un aumento dell’8,7% dei dinieghi rispetto al 2022. Lo scorso anno, nello stesso periodo, erano 42.475.

E se ottenere lo status di rifugiato è più difficile (-6,7% rispetto all’anno precedente) anche la possibilità di ottenere la protezione sussidiaria, ossia la richiesta del cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato, è calata del 3,3%. I permessi di soggiorno rilasciati sono stati 1.089.815: 570.894 come permessi studio e casi speciali, 282.154 per lavoro subordinato, 191.133 per ricongiungimenti familiari e 45.634 per lavoro autonomo.

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