RAGUSA – “Perché sul porto turistico di Marina di Ragusa, sulla sua gestione, sui programmi di investimento immobiliari legati alle attività turistiche di proprietà maltese, l’amministrazione non chiarisce”? E’ il quesito che si pone Gaetano Mauro, consigliere comunale della lista Generazione, che torna sulla delicata questione che tiene banco da qualche settimana. “Il sindaco, destinatario di una mia interrogazione – prosegue Mauro – porti a conoscenza della Città qual è il modello di sviluppo che sta portando avanti e se c’è un progetto condiviso con il territorio. Non sfugga, il primo cittadino, all’argomento demandando ai suoi dirigenti quello che è un suo dovere istituzionale. Io, interrogo il sindaco ed egli deve rispondere. E’ il suo dovere.
Ridde di voci si susseguono su quella che sarà la fruibilità del porto e delle annesse attività commerciali per le modalità gestionali della infrastruttura da parte della società che ha in concessione l’opera, per la modifica di destinazione di uso di tutti i locali a terra che compongono l’infrastruttura, senza che il capo dell’amministrazione voglia chiarire alla Città quale progetto turistico voglia affermare.
Siamo favorevoli al liberismo imprenditoriale, a patto che il porto turistico di Marina debba diventare valore e per questo va preservato da opposte idee di sviluppo che sarebbero incompatibili con lo sviluppo della Città e con il sistema turistico del sud-est. Si metta in moto dunque – conclude il consigliere – una unica cabina di regia , che riunisca la città e gli imprenditori, locali e stranieri che hanno deciso di investire, non escludendo nessuno e, soprattutto, il sindaco eserciti il suo ruolo, con imparzialità e trasparenza, dando voce all’urbanistica e alla sua espansione”.