Cambiamento epocale nel clima e notti tropicali in tutto il Paese. Dal 28 agosto novità sostanziali

Corriere di Ragusa Nazionale

Cambiamento epocale nel clima e notti tropicali in tutto il Paese. Dal 28 agosto novità sostanziali

IlMeteo.it conferma un cambiamento epocale con lo zero termico che è salito di circa 300 metri oltre il precedente record in Italia. Ma tutta la catena alpina ribolle, anche in Svizzera, con 5.298 metri, è stato stracciato il precedente valore più alto, dal 1.954 anno di inizio rilevazioni con le radiosonde. In pratica tutta la colonna troposferica, schiacciata dalla potenza dell’Anticiclone Nerone, presenta valori di almeno 10 gradi superiori alle medie del periodo: lo zero termico, cioè il livello minimo delle temperature sotto lo zero, dovrebbe essere a 3.500 metri in questo periodo dell’anno sulle Alpi: si ha una quota di 1.800 metri superiore, i ghiacciai fonderanno ancora di più e l’ecosistema “impazzirà”. E’ un bruttissimo segnale dei cambiamenti climatici, un’ulteriore riprova del riscaldamento globale, un numero mai raggiunto prima.

In questi giorni le caratteristiche di un anticiclone potentissimo ci sono tutte: record dello zero termico (5.328 metri), diffusione del caldo (praticamente su tutta l’Italia), durata della fiammata (a fine evento saremo almeno sui 13-15 giorni). E c’è di più: non fa caldissimo solo in montagna, ma anche al mare; infatti, mentre ad inizio estate sulle coste si respirava meglio, ora va molto peggio dal momento che il mare si è notevolmente surriscaldato e dunque le brezze marine non riescono più a rinfrescare efficacemente come prima.

Da segnalare, poi, le notti tropicali in Italia: ormai siamo scesi di 15 gradi di latitudine verso Sud e ci troviamo sul Tropico del Cancro; durante la notte, non solo si registrano temperature oltre i 20 gradi (definizione appunto di notte tropicale), ma addirittura si osservano minime di 30 gradi. I numeri non smettono dunque di mandare segnali di allarme, e non è meteoterrorismo come qualcuno scrive: sono record che, grazie alla sapiente pazienza dei nostri nonni e dei nostri bisnonni, possiamo confrontare con tabelle, archivi, libri polverosi e annali meteorologici storici. Sono i valori più alti da 70 anni per i radiosondaggi, sono i valori più alti in alcuni casi da 300 anni per i dati delle stazioni meteo.

Per quanto riguarda le previsioni dei prossimi giorni, inutile confermare il tempo caldissimo e asciutto al Centro-Nord fino a domenica; è invece importante confermare la possibilità di temporali sul meridione a causa di un’area depressionaria tra Sicilia e Libia: proprio tra Sicilia, Calabria e Campania si potranno avere disturbi temporaleschi pomeridiani che manterranno le temperature del Sud decisamente più basse di quelle del Centro-Nord. Tendenza: sempre caldo opprimente, rari temporali. Probabile cambio del tempo da lunedì 28 agosto.

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