Controlli dei carabinieri del Nas negli ospedali del Ragusano per l’annosa questione delle liste d’attesa troppo lunghe

Corriere di Ragusa Attualità

Controlli dei carabinieri del Nas negli ospedali del Ragusano per l’annosa questione delle liste d’attesa troppo lunghe

RAGUSA – Anche in provincia di Ragusa si sono si sono registrate le verifiche dei carabinieri del Nas (nucleo anti sofisticazioni) in riferimento all’annosa problematica delle lunghe liste d’attesa nella sanità siciliana, che impatta negativamente sulla popolazione dell’isola. I Nas si sono recati nelle Asp siciliane e, nel Ragusano, hanno fatto accesso negli ospedali Giovanni Paolo II di Ragusa, Gizzardi di Vittoria e Maggiore di Modica. Le liste d’attesa rappresentano la conseguenza di molteplici fattori che interagiscono nel sistema sanitario. La carenza di risorse, di personale medico e l’inadeguatezza delle strutture sanitarie sono le principali cause. La Sicilia, difatti, si scontra con limiti nell’allocazione dei fondi per la sanità, ostacolando la capacità di rispondere alle esigenze dei malati. Questa carenza di risorse si riflette nelle lunghe attese per visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici.

I controlli del Nas rientrano in una attività nazionale disposta dal Ministero della salute per verificare se nel Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa delle prestazioni ambulatoriali, in modalità ex post, sono tenute presenti le seguenti definizioni: data di prenotazione, data in cui l’utente attiva il sistema di prenotazione ed effettua la prenotazione, data di erogazione, data riferita all’effettiva erogazione della prestazione, classe di priorità, cioè quelle prenotazioni in rapporto alle condizioni di salute dell’utente e quindi alla gravità del quadro clinico.

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