Corriere di Ragusa Sport: Pallamano

L’Handball Scicli si è già rimesso al lavoro

Le vacanze sono praticamente finite per l’Handball Scicli Social Club: in casa gialloverde si riparte per la preparazione estiva in vista del prossimo campionato di serie B. Il neo coach Giovanni Marino ha diramato l’elenco dei convocati: Danilo Ballaera, Christopher Ficili, Simone Drago, Riccardo Tasca, Gaetano Ciavorella, Manuel Carbone, Marco Causarano, Bartolomeo Marino, Teki Dudja, Corrado Costa, Nicolò Incatasciato, Antonino Occhipinti, Gioele Occhipinti, Davide Sammito, Leandro Russino, Kejan Kapllani (2008), Manuel Ficili (2009), Jmmy Marino (2011), Islam Plaku (2009), Bassem Nakoue (2008), Amatildo Dina (2009).

Il nutrito gruppo, di cui ben sei Under 15, si raduna alla Palestra Akinà Centro Fitness, ubicata in via Atlante 26, in attesa di poter fruire della struttura tensostatica di Jungi, si spera, almeno, nella seconda fase della preparazione per provare schemi di gioco e temi tattici. Come tutti gli sport anche la pallamano ha bisogno di una preparazione atletica specifica in quanto presenta delle caratteristiche che la rendono unica nella sua pratica. In tal senso, il preparatore Elena Carnemolla, con molta scrupolosità, ha predisposto un programma riguardante il potenziamento aerobico e quello più specifico riguardante lo sviluppo e l’accrescimento muscolare. Un intenso percorso di lavoro attende, quindi, la squadra gialloverde sempre al grido di “non mollare mai”.

Nei primissimi giorni la squadra lavorerà prettamente sul piano atletico. Possibile, però, che già dalla seconda settimana il cosiddetto lavoro a secco venga alternato a quello con la palla. Al vaglio anche l’ipotesi di aprire la terza settimana di lavoro con un test amichevole.

Il tecnico Giovanni Marino, alla sua prima esperienza dalla panchina, con un importante passato come giocatore, ha chiosato: “Sono alla mia prima esperienza come tecnico e non nascondo l’emozione. Ho un bel gruppo di ragazzi e spero di riuscire a far dare il massimo del loro rendimento ad ognuno lavorando, sia sul campo, sia, anche, da un punto di vista mentale, suscitando entusiasmo. Quindi, cercherò di dare il mio contributo per la crescita della prima squadra, valorizzando i giovani, con il chiaro e lungimirante progetto della società che in due, tre anni potrà dare frutti importanti. Voglio creare un gruppo solido”.

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