MODICA – “Lo stop ai lavori della Siracusa Gela rappresenterebbe una sconfitta per tutto il sud est siciliano e per quanti, a livello politico, pensano di rappresentarlo. Si faccia presto per evitare tutto questo”. Vera Carasi, segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, interviene così dopo l’ultimatum posto dall’azienda costruttrice dell’autostrada, nel tratto fino a Modica, al Consorzio Autostrade Siciliane per i mancati pagamenti dei lavori fin qui effettuati.
“La lunga nota inviata da Cosedil al Cas è inequivocabile e rappresenta una situazione veramente grave – sottolinea ancora la Carasi – se il 7 settembre tutto venisse bloccato, così come minacciato dall’azienda costruttrice, saremmo di fronte ad una sconfitta epocale per questa parte di Sicilia e ancora di più per quanti pensano di rappresentarla. Il tratto Ispica Modica è praticamente pronto per essere inaugurato, gli altri 2 lotti necessari per raggiungere il capoluogo ibleo potrebbero essere appaltati in poco tempo – aggiunge la segretaria Cisl – e invece, tra qualche giorno, tutto potrebbe bloccarsi.
Questa infrastruttura è strategica per questo territorio – sottolinea ancora Vera Carasi – e come Cisl territoriale lo ribadiamo da tempo. Il trasporto delle merci delle nostre aziende viaggia ancora su gommato e il completamento dell’autostrada sarebbe un ulteriore salto per competere al meglio con gli altri mercati. Aggiungiamo i turisti e quanti devono raggiungere l’aeroporto di Comiso.
Ora bisogna fare presto perché lo stop ai lavori non si verifichi e renda monca anche la Ragusa-Catania che completerebbe un asse viario completo per la provincia – conclude la segretaria generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa – Siamo stanchi di corse contro il tempo per salvare il futuro dei nostri giovani, ma siamo sempre pronti a difendere lo sviluppo di questa terra che determina lavoro e occupazione. La politica batta un colpo e lo faccia subito”.