Il convegno sul colonialismo a Ragusa è una provocazione fascista? Ma quando mai! Ragusa in Movimento non ci sta

Corriere di Ragusa Attualità

Il convegno sul colonialismo a Ragusa è una provocazione fascista? Ma quando mai! Ragusa in Movimento non ci sta

RAGUSA – “Altro che provocazione fascista il nostro convegno. Mi sembra che, invece, qui di fascista ci sia soltanto l’atteggiamento di certa sinistra che rifugge il confronto e che, anzi, dichiara che si opporrà in qualsiasi modo al nostro momento di approfondimento”: lo dichiara Mario Chiavola di Ragusa in Movimento (nella foto in alto). “Stiamo parlando – precisa Chiavola – di una giornata di studi con relatori apprezzati in tutta Italia. E piuttosto che rendersi, invece, disponibili al confronto, si getta fango agitando lo spauracchio di un periodo storico morto e sepolto. Siamo veramente alla follia”.

Il presidente dell’associazione politico culturale replica quindi così alle affermazioni di Sicilia libertaria e, in particolare, del portavoce Pippo Gurrieri, che aveva dichiarato che avverserà in tutti i modi consentiti il convegno sul Colonialismo che Ragusa in Movimento ha annunciato di volere organizzare per il mese di settembre con studiosi di chiara fama come Alberto Alpozzi. “Ci sembra tutto così assurdo da non meritare una risposta – continua Chiavola – e invece la risposta noi la diamo perché siamo assolutamente convinti del percorso che stiamo portando avanti e che ci dovrà consentire di avere un approccio il più possibile scientifico nei confronti di questo periodo storico. E poi non comprendiamo tutto questo accanimento nei confronti del museo L’Italia in Africa allestito con grande dedizione da Mario Nobile. Insomma, una situazione molto strana che merita di essere vagliata con attenzione. In ogni caso, rispediamo al mittente qualsiasi allusione nei nostri confronti. Ci sembra un volere rimestare continuamente nel torbido. E tutto questo – conclude Chiavola -non lo possiamo accettare”.

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