POZZALLO – E’ stato scoperto dalla guardia di finanza un operatore specializzato nella commercializzazione di auto estere, anche di lusso, e che, attraverso un articolato sistema di frode, non aveva dichiarato elementi positivi di reddito per oltre un milione 373.000 euro, evadendo al contempo l’Iva per oltre 256.000 euro. Gli accertamenti hanno consentito di scoprire come la società, attraverso l’interposizione fittizia nelle fasi contrattuali di soggetti inesistenti, facesse apparire gli acquisti effettuati nell’esercizio d’impresa come acquisti effettuati tra privati.
Tale modus operandi, oltre a consentire al rivenditore nazionale di eludere l’applicazione del regime impositivo Iva previsto per gli acquisti intracomunitari, con un ingente danno per l’erario, ha determinato anche una grave turbativa del mercato, in quanto l’operatore ha potuto praticare prezzi particolarmente concorrenziali rispetto alla concorrenza. Il rappresentante legale della società è stato dunque segnalato all’autorità giudiziaria per dichiarazione infedele.