Corriere di Ragusa Nazionale

Vacanze: 8 italiani su 10 temono furti in casa durante l’assenza, il 90% parte sereno. I consigli per evitare sgradite sorprese

In Italia, secondo i più recenti dati dell’Istat, all’interno delle abitazioni si registrano 182.000 urti ogni anno, mediamente 499 al giorno, uno ogni 3 minuti, e la maggior parte rimane senza colpevoli e senza recuperare la refurtiva. Dalla ricerca Ircm emerge una crescente preoccupazione per questo fenomeno: il 79,5% del campione (il 76% degli uomini e l’83% delle donne) ritiene quella dei furti in appartamento una questione prioritaria al momento di intraprendere un viaggio. Poi, però, il 69,5% (il 70% degli uomini e l’69% delle donne) ritiene di aver messo in campo le giuste misure per prevenire questa spiacevole eventualità. Insomma, il 90% degli italiani parte sereno. Mentre a temere concretamente un furto è solo il 6% degli uomini ed i 14% delle donne, come puntualizzano gli specialisti di Vamonos-Vacanze.it.

Quali sono le misure messe in campo dai nostri connazionali per arginare questo crescente fenomeno? Secondo il sondaggio dell’Istituto di Ricerca Ircm elaborate, su un campione di 1.000 uomini e 1.000 donne equamente distribuiti nelle diverse regioni d’Italia, il 38% parte sereno perché, durante le vacanze, fa controllare casa da amici, familiari o vicini. Un’altra buona percentuale (30%) confida invece nei sistemi di allarme o di video-sorveglianza ed il 16% si affida a porte blindate, persiane di ferro o inferriate. Ma c’è anche (9%) che usa il vecchio sistema di lasciare accesa una qualche luce oppure anche la radio o la tv.

Un accorgimento d’oro è quello di evitare di rendere pubblica la partenza attraverso l’uso dei social. E poi caricare le valige al riparo da sguardi indiscreti, dotarsi si un sistema di video sorveglianza, affidare le chiavi di scorta solo a persone veramente di fiducia e non lasciarne mai una copia nei pressi della porta, peggio sotto lo zerbino o in un vaso e non lasciare a casa gioielli e denaro.

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