Oltre 250 sepolture finora riportate alla luce nella necropoli di Chiaramonte Gulfi

Corriere di Ragusa Attualità

Oltre 250 sepolture finora riportate alla luce nella necropoli di Chiaramonte Gulfi

CHIARAMONTE GULFI – La campagna di scavi, condotta dall’Università degli Sudi di Bologna in San Nicola – contrada Giglia, intrapresa alcuni anni fa sta portando alla luce una realtà storica ben al di là di ogni immaginazione. In quel sito finora sono state individuate circa 250 sepolture collocate tra il 3° e il 8° secolo dopo Cristo. Una scoperta sensazionale, come l’ha definita la Prof.ssa Isabella Baldini, dell’Università di Bologna che con il suo collega Salvatore Cosentino da alcuni anni stanno portando avanti una campagna di scavi in quel territorio. Di quanto è venuto alla luce e delle prospettive future si è parlato nel corso di una conferenza stampa, presso il Municipio di Chiaramonte Gulfi. Durante l’incontro si è anche parlato del documentario che Rai Storia sta preparando, nello spazio di Rai Cultura, dedicato a questa importantissima campagna di scavi.

A fare gli onori di casa il sindaco Mario Cutello che si è soffermato su questa importantissima scoperta che inevitabilmente, questo il suo auspicio, avrà delle ricadute economiche non indifferenti. Altro riferimento del primo cittadino anche per il documentario della Rai che avrà uno spazio importante nella programmazione anche fuori dai confini nazionali.

La prossima tappa sarà anche quella di studiare i resti umani e quindi il Dna, visto che da un esame obiettivo appare di tutta evidenza che in C.da Giglia – San Nicola sono state seppellite persone di etnie diverse. Il prossimo impegno, come ha sottolineato il prof. Salvatore Cosentino dell’Università di Bologna, sarà quella di scoprire dove si trova l’abitato di C.da Giglia. Per far ciò si userà uno speciale drone agli infrarossi che faciliterà le ricerche, senza mettere a soqquadro quella striscia di territorio.

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